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Buffon non gioca. Un'altra occasione persa da De Dementiis per stare zitto... -
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Ma...non è che Farina non ha trovato squadra perchè non essendo under probabilmente nessuno l'ha voluto? D'altronde Pato D'Amico dovette andare nella nostra discarica per trovar squadra... -
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Quando leggo ste cose mi vengono però sempre parecchi dubbi. In ogni Comune con cui ho a che fare ( non Vigevano però...) a inizio anno vengono deliberate le tariffe della mensa. Di norma c'è sempre una fascia di esenzione in base all'ISEE per cui, ribadisco sempre DI NORMA, chi dovrebbe pagare ( a fasce tra l'altro sempre in base all'ISEE) è chi può pagare.
Che poi le colpe dei padri ricadano sui figli è un'altra questione ma che chi non paghi la mensa è per forza chi non può permetterselo non è sempre vero. -
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Ho sbagliato il pronostico di un mese e mezzo/ due...
ahahahaahah vi consiglio di leggere i commenti!
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Caronnese-Voghera: 3-2 -8 alla vetta! Sarà per la prossima stagione! ahahahahah -
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Come siete maligni! Domenica la VOGHE ha perso perchè Scarnecchia ha fatto turnover per la Coppa Italia, dato che i rossoneri vogliono arrivare fino in fondo.
Infatti ieri....
Altro ko, Voghe fuori dalla Coppa
Ai rigori contro il Caravaggio fatale l’errore di Magnoni dopo il 2-2 acciuffato in extremis
VOGHERA Il Voghera esce dalla Coppa Italia, dopo il ko con il St. Georgen in campiionato. Fatale il rigore sbagliato da Miguel Magnoni dopo che la gara era finita 2-2 nei 90’. Ampio turn over tra i titolari, con un undici inedito: non ci sono Ronchetti (in tribuna) e Priolo (in panchina), dentro Catenacci e Pollarolo in mezzo alla difesa, Castelli e Longo sulle fasce. Confermato Buonocunto, con Corteggiano e Mazzei di fianco, torna Bottiglieri a sostegno di Coccu e Troiano. Al primo affondo il «Cigno» mette subito lo zampino e il Voghera è in vantaggio. Palla recuperata da Bottiglieri, che poi offre uno splendido assist a Corteggiano, l’argentino calcia e la palla finisce nell’angolo. Nei primi 10’ il Voghera concede due punizioni dal limite: nel primo caso Brugali calcia centrale, nel secondo caso l’ex Pavia Ambrosoni coglie la barriera. I rossoneri si affidano sempre all’estro di Bottiglieri, con Coccu e Troiano che si cercano nello stretto. Il Caravaggio dei giovani (6 under in campo) aspetta e cerca di ripartire. Al secondo angolo della partita il Caravaggio pareggia: Vitali calcia con il mancino a rientrare, la difesa vogherese è immobile, Migliari sbaglia l’uscita e Andrea Delcarro mette dentro di testa (23’). Al 27’ Troiano schiaccia bene di testa, ma la palla è troppo debole. Pur tenendo un ritmo basso il Voghera fa la gara. Prova Bottiglieri a centrare il gol d’effetto con un tocco sotto dal limite, ma la palla finisce alta (41’). Appena prima del fischio Delcarro punisce ancora la retroguardia bergamasca da calcio piazzato: punizione di Vitali, uscita sbagliata di Migliari, e il bergamasco di testa segna la doppietta (45’). Nella ripresa i rossoneri hanno un piglio diverso e la palla gira bene da destra a sinistra. Dal limite Corteggiano calcia di piatto fuori al 4’. Tre minuti dopo dopo Buonocunto batte veloce dal limite dell’area, Coccu conclude di sinistro centrale. All’8’ Girometta da solo davanti a Migliari calcia sul portiere vogherese, la palla si impenna, Longo di testa salva su Vitali. Si gioca nella metà campo bergamasca, ma gli ospiti quando ripartono danno l’idea di poter creare problemi. Al 18’ Troiano si aggiusta la palla dal limite, ma di sinistro non inquadra lo specchio. Non fa meglio Magnoni al 22’. Scarnecchia brucia l’ultimo cambio per proporre una formazione super offensiva con Troiano, Zirilli e Magnoni in avanti e Bottiglieri a supporto. La partita sfuma via con i rossoneri che vanno a folate, ma non riescono a trovare il varco giusto. Il Voghera rimane per 40’ nella metà campo avversaria contro la classica squadra allenata da Crotti (compatti dietro, lanci lunghi e ripartenze) senza riuscire a portare un vero pericolo. Ma al 42’ arriva il pari: altro assist di Bottiglieri per Corteggiano, con quest’ultimo che sbuccia la conclusione dal limite dell’area piccola, ma la mette dentro. Il Voghera rischia al 47’: ripartenza di Delcarro e assist per Zito, che però si trova in fuorigioco. I tempi regolamentari finiscono 2-2 e in Coppa Italia non sono previsti i supplementari, per cui si va subito ai rigori. Segnano Troiano, Zirilli e Bottiglieri (per il Caravaggio Vitali, Girometta e Ambrosoni), poi va sul dischetto Magnoni che tira una sassata di sinistro, ma centra Merisio. Buonocunto non sbaglia, ma anche Zucchinali e Fornoni non tremano: il Voghera esce dalla Coppa e domenica sarà in casa della capolista Caronnese. Marco Quaglini -
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ma non era la fuego?
Marketing errato, peso eccessivo e modelli iniziali ( 3.2 Benzina!!!!! e 2.4 diesel) assolutamente incomprabili nel mercato europeo e non cagati ovviamente nel mercato americano ( nessuna versione con cambio automatico, ecc ecc) Per non parlare del prezzo.
Per dirne solo una, la Spider, oltre i 100 km/h con tettuccio aperto aveva problemi di vibrazione delle cinture di sicurezza....
Nel 2008 hanno tentato di porre rimedio con 2 modelli sicuramente più competitivi ( 2.0 Diesel e 1.8 TI benzina) ma ormai le vache erano scappate... -
.figa che stomaco! già si vantano di 30 scudetti anziché 28 (e il pallone lo portano loro!), adesso vogliono 440 mln di danni, che per darglieli c'è da fare una manovra di Monti, e poi che altro? Conte presidente della Camera e Moggi del Senato??? E A Agnelli Papa???
questo sarebbe robuncola di fronte al fatto che hanno avuto il fegato ed il coraggio di mettere un cofano alfa su delle fiat
va beh nel mio caso l'hanno messo su una Renault! -
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Scandaloso... -
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Eh beh...Scarnecchia ha fatto il turnover!!
Prevedo che a gennaio salti il banco e vendano tutti. -
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Non è la prima volta che tifosi stranieri ricevono un trattamento poco ospitale nel nostro paese. Quello che però è successo a Napoli ieri sera ha davvero dell’assurdo, un episodio di violenza ingiustificato e assolutamente privo di alcun senso, anche perché le vittime sono tifosi partenopei, venuti dalla lontana Svezia per realizzare il sogno di vedere dal vivo Cavani, Hamsik e gli altri impegnati stasera contro l’Aik Solna nella prima partita di Europa League. La trasferta dei tredici svedesi era stata organizzata dal Napoli Club Stoccolma, il gruppo è arrivato ieri in Italia e in serata si erano ritrovati tutti in una pizzeria per cenare insieme. Più tardi due di loro si sono allontanati, dirigendosi al vicino Maschio Angioino, una delle tante bellezze artistiche del capoluogo campano.
La loro visita culturale è durata però pochissimo, i due infatti sono ritornati pochissimo dopo al ristorante correndo, inseguiti da un gruppo di aggressori. In poco tempo si è scatenato un gran caos sotto il gazebo che ospitava i turisti svedesi, uomini con il volto coperto e armati di coltelli e bastoni hanno assalito la comitiva. Alla fine il bilancio è di tre feriti, per fortuna tutti in modo lieve: uno di loro è il gestore del ristorante, gli altri due sono un 41enne, organizzatore della trasferta del Napoli Club di Stoccolma, e un ragazzo di 23 anni svedese. Tutti hanno riportato ferite di arma da taglio ai glutei e alle gambe.
Dell’episodio ha riferito direttamente il club svedese, parlando però di suoi tifosi, attraverso una sua portavoce che ad alcuni siti internet ha spiegato: “Numerosi sostenitori dell’Aik erano, seduti in una pizzeria in compagnia di un amico italiano. Poi alcuni uomini sono arrivati in sella sella ad uno scooter e hanno accoltellato l’italiano e il proprietario del ristorante”. Una storia che lascia senza parole, a prescindere dalla fede degli sfortunati tifosi, che per l’ennesima volta aiuta a diffondere nel mondo un’immagine del nostro paese poco gratificante, sempre per colpa delle solite persone che si fa fatica a definire tifosi. L’Italia è lontana dall’Europa e non è solo colpa della crisi, il gap culturale fa più paura di quello economico. -
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chiedo anche qui una moratoria sul tormentone " derby con la Voghe"!! -
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Varese - Disgelo. Passo avanti. Ora si vede un po’ di luce in fondo al tunnel. Il Varese e Giulio Ebagua si sono parlati, la società ha avanzato una proposta che l’attaccante sta prendendo in considerazione. Cosa è accaduto? Mercoledì 5 il direttore sportivo e il direttore generale del Varese, rispettivamente Mauro Milanese ed Enzo Montemurro, hanno pranzato insieme con Ebagua e il suo procuratore, Graziano Battistini. Sul tavolo, oltre a cibo e bevande, la situazione di blocco cristallizzatasi nelle ultime settimane: contratto di Ebagua in scadenza nel 2013, mancato accordo per il rinnovo e linea dura della società che ha spedito in tribuna l’ex del Torino nelle prime due gare di campionato. Via Sempione ha messo sul piatto la sua soluzione per uscirne: contratto fino al 2015, da considerarsi triennale perché comprendente anche l’anno in corso (con importo rimodulato verso l’alto) e aggiunta di una clausola di svincolo. Milanese parla di "passo avanti" e spiega che al giocatore è stata fatta "un’offerta importante considerando gli standard del Varese". L’offerta a Giulio dovrebbe comunque oscillare tra i 250 e i 300mila euro a stagione mentre l’ammontare della clausola di svincolo sarebbe compreso tra i 700 e gli 800mila euro. Sia chiaro, non si può parlare ancora di soluzione del problema. Però qualcosa si è mosso, la situazione si è sbloccata, il Varese ed Ebagua hanno accorciato le distanze che li separano. Dunque, resta da compiere l’ultimo, decisivo passo. Che potrebbe arrivare a brevissimo. Se tutto dovesse filare liscio, Ebagua potrebbe debuttare già sabato sul campo del Modena. Per la gioia di Fabrizio Castori che, dopo la cessione di De Luca all’Atalanta e l’infortunio di Martinetti, sabato scorso a Pescara, si è ritrovato con un attacco risicato. L’auspicio, ovvio, è che arrivi il sì, che l’intesa venga trovata. Per il bene di tutti. Resta chiaro però che la società si aspetta scuse più concrete dal nigeriano nei confronti della curva varesina offesa più volte nel corso della pre-season. -
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ridicoli