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Bustocco.it
Con il raduno di oggi allo stadio "Carlo Speroni", è iniziata ufficialmente la stagione 2006-07, della Pro Patria; la squadra verrà presentata poi ufficialmente domani sera nella classica kermesse, nella centralissima piazza San Giovanni a Busto Arsizio. La partenza per il ritiro di Acqui Terme (Al) è fissata per il giorno 23 luglio 2006, dove la truppa biancoblù alloggerà presso l’Hotel Roma Imperiale fino al 5 di agosto. Non è stato confermato il tecnico GianCesare Discepoli, al suo posto è arrivato Marco Rossi, esonerato quest'anno dal Lumezzane, poi retrocesso e che lo scorso campionato aveva rifiutato proprio i biancoblù.
Con l'Inter si sono svolte diverse operazioni; è stato rinnovato il prestito del centrocampista Dino Marino (85), rinnovato la comproprietà di Carlo Trezzi, ora infortunato, rientro previsto tra Ottobre e Novembre. Luca Perfetti (82) diventa invece al 100% biancoblu: è stato infatti trovato l'accordo per l'acquisizione totale del difensore proveniente dal settore giovanile nerazzurro, da quattro anni con i tigrotti e che ha firmato un triennale. Sempre dalla società milanese, arrivano in prestito il centrocampista Biava (83), l'ultima stagione all'Acireale, ed il difensore Giani (86), da gennaio alla Cremonese. Con il Milan rinnovata la comproprietà di Beppe Ticli. Dal Brescia è tornato il portiere Arcari (a cui è stato prolungato il contratto), che con le rondinelle aveva disputato 12 partite. Riscattato completamente dal Parma l'attacante Alex Gibbs (84), con il Parma che ha ceduto la sua metà alla Pro Patria e per il centrocampista Marino con l'Inter.
La società ha prolungato il rapporto con il difensore centrale Andrea Citterio (75), con il portiere Capelletti (79), del laterale Imburgia (80) e con l’attaccante Fabio Artico (73): rimarranno in biancoblù fino al 2008, e tratta il rinnovo al capitano Tramezzani sempre per quella data.
Ceduto al Mantova il difensore centrale Franchini (83), che era seguito da tempo da diverse squadre di A e B, su tutte Chievo, Brescia.
Lasciati liberi diversi giocatori storici come Dato (74) da nove stagioni a Busto e 263 presenze, e che nel finale di stagione è finito fuori rosa, così come dopo diverse campionati è stato chiuso il rapporto con Luca Salvalggio, che è passato alla Sangiovannese; il 33enne difensore è fermo praticamente da due stagioni, per un grave infortunio, anche se nel finale di stagione è stato portato in panchina ed ha giocato spezzoni di gara in Coppa Italia. Via a sorpresa anche l'altra bandiera Boscolo (73), 4 stagioni alla Pro con oltre 100 presenze, che non ha trovato l'accordo con la società, ed è tra i più amati dai tifosi, molti i pretendenti per lui con Ivrea e Carpenedolo su tutti oltre a Pro Sesto ed al Como se venissero ripescate rispettivamente in C1 e C2. Partono anche l'esterno Gabriele Davanzante, i centrocampisti Barison, Bianco a cui non è stato rinnovato il contratto ed il portiere Castelli arrivato a Gennaio in prestito dal Lecco, ma di proprietà dell'Inter. Potrebbe partire anche Cioffi che vorrebbe avvicinarsi a casa.
Fino ad ora gli arrivi sono stati tutti under 23, oltre a Biava e Giani via Inter, in entrata si registrano, il giovane ed aitante (192 cm) difensore Francioso dalla Fermana, scuola Bari, quindi dalla Triestina l'esterno De Agostini (83) ed il giovane attaccante De Cristoforo (87); dal Forcoli (serie D Toscana), arriva Romani (87), cresciuto nelle giovanili del Genoa ma di proprietà dell'Empoli.
Per quanto riguarda ancora il calciomercato, il bomber Temelin ci sono alcune richieste da vagliare, su tutti Monza e Spezia ed anche il portiere Arcari potrebbe cambiare maglia entro il 31 agosto.. -
pazzoxl'ALDONE.
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CITAZIONE (unsolosantino @ 19/7/2006, 21:48)Bustocco.it
"...il ritiro di Acqui Terme (Al)..."
Fanno il ritiro con la juve?. -
Oriolu de Zamaglia.
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Negli ultimi due anni è toccato a noi, ora che se la ciuccino loro. Unico dubbio: che porti buono? . -
pazzoxl'ALDONE.
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Pro Patria di misura sul Genoa
La Pro conferma la sua buona tradizione contro il Genoa e, dopo il 4-3 del campionato arriva anche la vittoria di misura in amichevole in pre-campionato, con un goal di Temelin. E tanto per non smentire la tradizione, ai rossoblù, viene concesso un rigore, il 5 nelle ultime tre gare con i liguri, che Capelletti neutralizza con un ottimo riflesso.
Buona ed a tratti anche convincente nel complesso, la prestazione dei tigrotti, che buttano sul campo pressing asfissiante in tutte le zone del campo, non facendo ragionare gli avversari, per poi proporsi pericolosamente in avanti, creando diversi problemi agli avversari.
Nelle bustocche assenti per motivi fisici Faggion, Francioso, Rosso, Vecchio, Romani oltre a Trezzi, alle prese con il recupero dopo l'infortunio ai legamenti.
Rossi continua sulla linea tracciata nelle prime uscite con il 4-2-3-1, con Ambrosetti e Valtolina sulle fascie a sostenere Temelin, per una Pro concentrata e cattiva al punto gisuto, ordinata sul terreno di gioco, molto attenta a non allungare tra i reparti, con gioco sempre palla a terrra. Anche dalla sponda genoana il tecnico Gasperini, lamenta alcune assenze, tra cui Adailton, Milanetto ed il bustocco Stellini, oltre a 4 giocatori, in attesa di trasferimento tra cui Mamede e Zaniolo.
Su un terreno pesante per la forte pioggia caduta nel pomeriggio, con il Genoa che prende in mano le redini dell'incontro, ma la Pro risponde bene ed incarta la manovra rossoblù, con pressing e raddoppi, pronta poi a ripartire nel limite che consente la condizione del periodo. La prima vera azione pericolosa arriva all' 8' ed è opera della formazione di Mr. Rossi, che porta lo scompiglio nell'area ligure, con Artico che in azione personale si porta fino all'altezza del dischetto, dove viene contrato al momento del tiro a botta sicura.
La risposta genoana arriva al quarto d’ora, con Criscito, che dalla destra pesca Tarallo sulla trequarti, l'ex bomber della Serie D (36 reti con l'USO Calcio), finta per per l’accorrente Rios che colpisce bene ma Arcari fa buona guardia. La Pro risponde con incurisoni sugli esterni, dove crea problemi, ma senza poi arrivare con la necessaria lucidità al tiro ed alla prima vera occasione passa, al 26' con Tramezzani largo a sinistra che pesca Temellin, il quale con il suo solito movimento a tagliare la difesa avversaria s'infila e dove trova completamente impreparati i rossoblù per poi depositare in fondo al sacco. Nelle file del Genoa, sale il nervosismo e Rimoldi va oltre, costringendo il tecnico Gasperini a richiamarlo in panchina. La prima frazione di gioco si conclude senza particolari emozioni, con la Pro che controlla e si ripropone. La ripresa vede come da copione il cambio di alcune pedine, tra i pali bustocchi, arriva Capelletti che rileva Arcari, stessa cosa avviene per la porta del Genoa, con il cambio Rubinho - Barasso. L’incontro riparte con lo stesso canovaccio dell'inizio della prima frazione e, dopo solo 10 minuti del secondo tempo altri cambi per la Pro, che cambia tutta la linea di centrocampo con Biava, De Cristofaro e Ticli, che prendono il posto di Marino, Valtolina e Tramezzani. De Cristofaro e Biava si mettono in evidenza per il costante pressing asfissiante che portano anche lontano dalla metàcampo, con il primo in particolare evidenza. Nelle file genoane si mette in evidenza il croato Juric, che s'invola spesso sulla sinistra, ma non riesce poi a rendersi pericoloso. Al 18' della ripresa una punizione di Coppola sorvola la traversa, con Capelletti comunque sulla traiettoria, ma è la Pro che sforia il raddoppio con Gibbs che lascia partire la classica botta sicura, ma il portiere del Genoa compie un vero miracolo e sventa. Segue una fase in cui il Genoa, rimedia diversi calci piazzati, ma senza creare problemi alla difesa bustocca. Quindi Juric dal limite, prova a cercare l'angolino ma "Cappe" respinge. Come da copione nelle sfide incrociate tra tigrotti e grifone, non può mancare il rigore a favore dei secondi ed arriva puntuale ad un quarto d'ora circa dal termine, quando Juric cade in area. Sul dischetto si presenta Nieto, ma Capelletti dimostra ancora una volta le sue qualità di reazione ed elasticità e con una grande intuizione sventa. Il Genoa, sospinto a gran voce dai propri sostenitori si butta in avanti, ma non crea ulteriori pericoli, se non nei minuti finali ancora con Nieto, che si libera bene, ma Capelletti risponde ancora picche.
Acqui Terme (Al), 3 Agosto 2006
PRO PATRIA: Arcari (46' Capelletti), Perfetti (59' Cioffi), Imburgia, Giani, Citterio, Marino (56' Biava), Ambrosetti (73' De Agostini), Valtolina (56' De Cristofaro), Artico (76' Schipani), Tramezzani (56' Ticli), Temellin (62' Gibbs) - All. Marco Rossi
GENOA: Barasso (46' Rubinho), Bega (81' Biasi), Paci (85' Fusco), Criscito, Ambrogioni (61' De Angelis), Coppola (61 Rivaldo), Rimoldi (28' Botta), Juric, Facchinetti (61' De Aurelio), Rios, Tarallo (46' Nieto) - All. Gasperini.
Arbitro: Cornero di Genova
Marcatore: 26’ Temellin
NOTE: Terreno pesante. Spettatori 1.200 circa, con discreta rappresentanza bustocca.
contributo bustocco.it
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pazzoxl'ALDONE.
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In attesa che i calendari della Coppa Italia di Serie C, vengano finalmente diramati, la Pro Patria continua la sua preparazione affrontando allo "Speroni", domenica 13 Agosto alle ore 17.00 (posto unico a 10 Euro) la Pro Vercelli, che si candida per un campionato di vertice in C2.
Per la squadra di Mr. Rossi è l'esordio in casa, dopo la fine del ritiro e due amichevoli nei dintorni, con Solbiatese e Legnano, il tecnico biancoblù continuerà negli esperimenti, provati nelle ultime uscite ed affinerà i movimenti in attacco dove Temelin ha dato l'impressione di trovarsi spesso isolato. Tornano disponibili Perfetti, TIcli ed Ambrosetti rimasti a riposo a Legnano, assenti certi Francioso (lussazione alla spalla) e Trezzi alle prese con il recupero fisico, ed il cui rientro in campo è previsto per ottobre.
contributo:bustocco.it. -
1913.
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Rieccoli tutti per voi 
Mi raccomando trattateli bene. -
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Finalmente! Ora manca Sesto e abbiamo riunito le città più brutte d'Italia: Sesto SG e Busto Arsizio!
Sono proprio felice di tornare allo Speroni a ricordare agli indigeni che sono situati in provincia di Varese e a farmi dare dell'ebreo. Sono emozioni che non possono mancare nella vita di un uomo!. -
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Che due maroni, ancora i bustocchi... . -
fabiettozuppaiolo.
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ancora la telecamera!!! 
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Ancora il sindaco demente. . -
fabiettozuppaiolo.
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i panini che piacciono a Santino! . -
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ancora lo stadio a 5 km dalla stazione... . -
alma ticinensis.
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ancora il cocchiolato con le nocchiole! . -
fiò_dla_nebia.
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CITAZIONE (fisarmonicadistradella @ 27/5/2008, 00:47)Finalmente! Ora manca Sesto e abbiamo riunito le città più brutte d'Italia: Sesto SG e Busto Arsizio!
manca lume nella compilation
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Ancora i miei amici dei distinti bustocchi .
