Posts written by ClaudioZuppaiolo

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    CITAZIONE (Capo Nebbia @ 24/3/2014, 15:54) 
    a causa della condanna per evasione fiscale, comminatagli per il mancato pagamento di Iva e dazi doganali su un'imbarcazione.

    speriamo che l'erario italiano abbia almeno recuperato il dovuto...
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    Più o meno a quest'ora, venticinque anni fa, la Torre Civica veniva giù... e pace all'anima di chi ci restò sotto.

    Un affettuoso, concittadino ricordo
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    io noto che non si bada più alla tecnica, ma solo alla tattica e alla preparazione atletica; basta correre e tenere la posizione, ogni giocatore che si trovi davati un avversario che copre non lo punta per provare a saltarlo, ma si gira, cerca di difendere palla se pressato e scarica all'indietro; le azioni sono una continua ragnatela tessuta a cercare l'errore di posizionamento altrui (tattico, non tecnico)

    con tali premesse, uno con una buona base tecnica (istinto del bomber, fiuto del gol, capacità di smarcamento, tempismo perfetto), anche se avanti nell'età, può ancora dire la sua

    in più, pensando solo alla tattica e atletica, i difensori non sono neanche più portati a marcare come una volta, pensano prevalentemente alla posizione, rispetto alla linea con i compagni, al momento di scalare, di salire, etc etc
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    è conciata male anche la B allora....
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    Poi ci lamentiamo di Scajola :P
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    da tuttolegapro (certo che, da come la racconta, viene il dubbio che se lo sia sognato... di notte??)

    ESCLUSIVA TLP - Patron Vavassori: "Questa notte ho venduto la Pro Patria"
    25.01.2014 16:27 di Flavio Vergani articolo letto 2676 volte

    Una clamorosa notizia ha scosso in mattinata la tifoseria bustocca quando patron Pietro Vavassori ha annunciato di aver ceduto nella notte scorsa la Pro Patria ad una imprecisata merchand bank. In questa intervista esclusiva per "TuttoLegaPro.com" è lo stesso patron Vavassori a confermare l’avvenuto passaggio di proprietà del club biancoblù.

    Patron, cosa è avvenuto nella notte?

    “E’ avvenuto che una società finanziaria mi ha proposto la cessione del club e abbiamo trovato l’intesa. Non posso dire di più per un accordo di riservatezza, ma anche se volessi non saprei cosa aggiungere in quanto alle mie numerose domande gli interlocutori non mi hanno risposto. Non so se queste persone stanno agendo per loro stessi o per terzi e quindi non posso neppure immaginare quale siano i loro progetti futuri”.

    Chi gestirà la Pro Patria da oggi in poi?

    "La nuova proprietà mi ha chiesto di accompagnarli fino a fine stagione, ma dovrò condividere con loro ogni decisione, per cui di fatto sarò il braccio di operativo, ma non più con poteri decisonali”.

    Crede che sia dietro il famoso gruppo inglese che da qualche giorno si dichiara interessato alla Pro Patria?

    “Credo proprio di no, da quanto ho potuto intuire non saranno loro i nuovi proprietari, tra l’altro ho l’impressione che anche gli inglesi, proprio inglesi non fossero, ma questa è solo la mia impressione che il tempo confermerà o meno”.

    Quando si sapranno i nomi dei nuovi acquirenti ?

    “Non prima del 30 Giugno, il patto di riservatezza impone questo impegno, per cui nessuno derogherà”

    Una trattativa lampo o c’erano stati contatti in precedenza?

    "Ho avuto i primi contatti settimana scorsa e ieri abbiamo chiuso la trattativa, chissà che le insistenti voci riguardanti gli inglesi abbiano messo fretta ai nuovi arrivati. Se così fosse stato mi hanno fatto un regalo”

    Quale è il suo stato d’animo dopo la cessione?

    “Mi sento leggero come una piuma, anche se ovviamente la Pro Patria mi rimarrà nel cuore per sempre”.

    Il gruppo inglese puntava alla serie B, un sogno che anche lei avrebbe voluto, cosa non ha funzionato?

    “Se le politica locale avesse mantenuto gli impegni economici che aveva promesso saremmo arrivati anche noi in serie B, purtroppo così non è stato per cui ci si deve accontentare di due campionati vinti, uno virtualmente e uno sul campo. Questo è il mio cruccio, pensare che Busto non abbia fatto niente di niente per appooggiare il mio progetto nonostante fosse chiaro a tutti che c’erano tutti i presupposti per arrivare in alto”.

    Quindi se ne va deluso e amareggiato con qualcuno in particolare ?

    “Certamente, soprattutto dopo la contestazione di domenica scorsa, lì ho capito tutto, da dove è partita la protesta e con quali fini e devo dire che alcune persone che l’hanno appoggiata mi hanno davvero deluso, non mancherò in futuro di farlo presente a ciascuno di loro in quanto davvero mi sono sentito tradito”.
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    la miniera di informazioni che è ormai tuttolegapro ci offre anche questo; tutta la mia solidarietà alla tifoseria pratese (anche se la torta alla novarese non si dimentica MAI!)

    Prato, durissimo comunicato della curva in merito all'alleanza con la Fiorentina
    22.01.2014 14:21 di Nicolò SCHIRA Twitter: @NicoSchira articolo letto 1060 volte

    In giornata vi abbiamo raccontato della possibile partnership per la prossima stagione fra Prato e Fiorentina. Un'alleanza che non trova il gradimento della Curva Ferrovia di Lungo Bisenzio. Ecco il comunicato che abbiamo ricevuto dagli esponenti del tifo gigliato:

    ''Dopo decenni di chiacchiere e falsità sulla possibilità di un cambio al vertice della società ci troviamo, di colpo, a dover affrontare la peggiore e la più inimmaginabile delle ipotesi, ovvero quella di finire tra le mani degli odiati cugini fiorentini. Dalla padella alla brace, come si suol dire. Intendiamo subito chiarire che qui non si tratta solo di una squadra di calcio ma di tutt’altro, la storia della nostra città ci tramanda la profonda rivalità che ci divide da Firenze, rivalità fondata sul sangue e sui sacrifici dei pratesi, che solo dopo una lunga battaglia son riusciti a liberarsi dal giogo asfissiante della città gigliata. Qui si parla della squadra rappresentazione della terza città del Centro Italia, si parla di una società che, in una città devastata da problemi sociali ed economici, rimane forse l’unico appiglio per chi è ancora attaccato alle proprie origini e alle proprie tradizioni. Si parla di un bene di tutti, non solo di chi va allo stadio o di chi siede su poltrone più o meno importanti. Abbiamo una storia ultracentenaria di sport, una storia millenaria di lotte contro Firenze e decidiamo di calpestarla perché incapaci di trovare soluzioni alternative? A noi non interessano né gli ideatori né i sostenitori di questa scellerata idea, non ci interessano progetti o prospettive a breve-lungo termine, chiediamo solo che venga tutto fermato sul nascere, prima che si arrivi a conseguenze ingestibili per tutti. Leggiamo che ci vogliono elemosinare lasciandoci i nostri colori ed il nostro titolo sportivo, forse non è chiaro, noi con la città di Firenze e con la società che la rappresenta non ci vogliamo aver niente a che fare, né adesso né in futuro. E non facciano testo i pochi spettatori presenti al Lungobisenzio, la fiamma della passione cittadina per la propria squadra arde ancora sotto la cenere, basta solo trovare il fiammifero giusto…che sicuramente non è di colore viola. Non siamo né facciamo la succursale di nessuno, tantomeno dell’odiata Firenze. Pretendiamo rispetto per Prato, per la sua storia e per i suoi abitanti. Prendiamo rispetto e, se non ci verrà dato, state sicuri che ce lo prenderemo da soli. Difenderemo la nostra identità ad ogni costo ed in ogni sede, e siamo sicuri che tutti i pratesi, quelli veri, saranno al nostro fianco. Meglio rischiare di morire da pratesi, che vivere da fiorentini".
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    E poi perché devono incontrare istituzioni e imprenditori? Parlare anche ai tifosi fa così schifo??
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    Da tuttolegapro

    Un gruppo inglese vuole acquistare la Pro Patria
    21.01.2014 13:20 di Flavio Vergani articolo letto 438 volte

    Dopo l'ufficializzazione dell'abbandono della Pro Patria da parte di patron Vavassori spunta un interessamento per la società bustocca addirittura dall'Inghilterra. Nella giornata di ieri un fax firmato dall'avvocato Roberto Golda Perini è stato recapitato nelle redazione dei giornali locali per annunciare l'interessamento di un gruppo finanziario londinese ad acquistare la Pro Patria. I motivi per i quali il gruppo ambisce alla società bustocca riguarderebbero la storicità della squadra e la visibilità del suo marchio. Il tutto sarebbe favorito dalla presenza di un ex presidente di una squadra varesina nel board della società londinese. L'obiettivo dichiarato dal gruppo è quello di raggiungere la serie B in tre anni con un investimento di cinque milioni di euro. Sempre nel comunicato viene chiesto un incontro con le istituzioni bustocche e le rappresentanti industriali e artigianali della città per meglio dettagliare il progetto.

    chissà, magari stavolta è vero... ma noi non troviamo nessuno che investe 5 milioni di euro nel Pavia??? Facciamo un sito .org o .net o .checcazz e reclamizziamo l'antica Capitale del Regno Italico in giro per il mondo!!! :D
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    Incredibile, non avevamo ancora aperto niente sulla Reggiana... cominciamo da qui!

    http://www.tuttolegapro.com/altre-news/qua...ha-limiti-79332
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    Il fatto che sia Parco del Ticino conta qualcosa?
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    Una persona che conosce bene l'ambiente vogherese mi ha detto che la tifoseria più accesa, diciamo i loro ultras, si rifiuta categoricamente di seguire e sostenere l'oltrevoghe. Non hanno per nulla accettato la ...ehm, fusione, ritengono che non sia assolutamente espressione di Voghera.
    Quindi, se non lo fanno loro, chiederei ai nostri ultrà di non gridare più che "chi non canta va a veder la voghe"...
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    io mi rivolgerei al garante per i diritti dei minori, sono stati sfruttati per fini pubblicitari e hanno pure il coraggio di fare la falsa morale agli altri, fingendo che i fascisti della loro curva siano assimilabili ai bambini che gridano, alla peggio, un'innocente merda. Merda a quel club e a tutti quelli che ammazzano il calcio di serie C, vorrei vedere quei bambini se dovessero saltare tutte le domeniche gli isterici ostacoli all'acquisto di biglietti per girare l'Italia di provincia, tornerebbero tempo zero alle loro playstation...
    Ah, e poi che alternativa del menga è quella tra bambini comprati dallo sponsor per fare gl'innocui giamburrasca e i tafferugli di BErgamo, dove si sa che anche i ragazzini prendono a sassate tutto quello che c'è intorno allo stadio?? E la stragrande maggioranza di spettatori che non sono né bambini né ultras sassaioli??? Giornalaio dei miei stivali!
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    stento a crederci... che tristezza... finirà che chi ha i soldi pagherà la gente per andargli a fare il tifo, la claque
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    non c'entra propriamente con la squadra che gioca a Busto, ma non sapevo dove mettere sta roba... su facebook, per chi ci bazzica, non possiamo esimerci dal votare per il Pavia in questo, pur stupido, giochino... https://apps.facebook.com/socialproleague/
    il primo turno ce l'abbiamo proprio contro questi qua!! Io ho votato ieri, siamo in vantaggio 4-2 ;)
935 replies since 14/4/2004
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