Elezioni provinciali 2011

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1.     Like  
     
    .
    Avatar

    Group
    Member
    Posts
    23,042
    Reputation
    +394
    Location
    Ticinello ma so stradlei!

    Status
    Offline
    Provinciali, corsa a 6: con Poma e Osculati altri 4 nomi in bilico
    elezioni, provinciali, candidatipaviaDA LEGGERE
    +
    -
    di Stefano Romano
    zoom

    PAVIA. Diminuiscono i collegi aumentano i candidati per le provinciali: il 30 novembre, al Quirinale, il presidente Giorgio Napolitano ha formalizzato il taglio di sei collegi elettorali in provincia di Pavia, e in Santa Maria Gualtieri il deputato dell'Udc Savino Pezzotta ha confermato che il grande centro (ancora in gestazione) correrà da solo a Pavia come aveva fatto alle ultime regionali. Un nome del grande centro per Piazza Italia non c'è ancora, ma la scelta di non allearsi né con il centrodestra né con il centrosinistra scuote gli equilibri.

    Ma tra chi dovranno scegliere i pavesi tra meno di sei mesi? Possibili candidati e segretari di partito tacciono: la regola è che i primi nomi ad uscire saranno bruciati per primi. Ma i nomi filtrano. I nomi certi... Il Pdl non ha dubbi e, anche per ricompattarsi dopo i tentativi di fronda, ricandida il presidente uscente, Vittorio Poma. Meglio: è la maggioranza che fa riferimento al deputato Giancarlo Abelli che non ha dubbi. I dissidenti si stanno raccogliendo attorno ai consiglieri uscenti del Pdl che al Broletto hanno parlato apertamente di una lista civica possibile: Alessandro Panigazzi, Bruno Tagliani, Angelo Cremaschi e Gianluigi Secchi. Certezze si trovano anche a sinistra del centrosinistra: i vendoliani di Sinistra ecologia e libertà hanno già presentato formalmente il proprio candidato, sostanzialmente alternativo al Pd: Franco Osculati. ...e quelli possibili. I finiani di Futuro e libertà, come l'Udc, sanno che correranno con un candidato alternativo a Vittorio Poma, ma ancora non hanno fatto nomi e tacciono per non bruciarli. Almeno ufficialmente: tra i bene informati circola il nome di Franco Martini, consigliere comunale a Pavia, ex vicepresidente in Provincia.

    Bocche cucite anche nelle stanze della Lega che, per la verità, sta ancora decidendo se correrre da sola o riconfermare l'alleanza con il Pdl fin dal primo turno. Nel caso di una candidatura in proprio, però, prende quota il nome di Lorenzo Demartini, ex consigliere provinciale che per un soffio soltanto non è riuscito ad entrare in Regione. Angelo Ciocca, già al Pirellone, sembra fuori dai giochi soprattutto dopo che il segretario Giancarlo Giorgetti lo ha lasciato fuori dalla rosa degli assessori in Regione.

    Il caso Pd. Il primo dei candidati a farsi avanti nel Partito demcratico era stato il senatore Daniele Bosone. Ora che il governo traballa e che un abbinamento tra politiche e provinciali in primavera sembra sempre più probabile, però, Bosone ha fatto un passo indietro per conservarsi la possibilità di restare in Senato. Al suo posto, bosoniano di ferro, si fa avanti il consigliere di Pavia Davide Lazzari. Peccato che il deputato Angelo Zucchi, l'altra sera al Valla, abbia di fatto lacato una candidatura alternativa. Anzi, due: quella del sindaco sucente di Garlasco Enzo Spialtini, e quella dell'ex candidata alle europee Milena D'Imperio. Il Pd, però, dovrà affrontare le primarie prima di scegliere.
     
    .
  2. philosophe
        Like  
     
    .

    User deleted


    So di un candidato certo del Pd che non è menzionato nell'articolo. Per me Bosone invece non si candida. Ma il tormentono è destinato a durare ancora un bel po'.
     
    .
  3.     Like  
     
    .
    Avatar

    Group
    Member
    Posts
    23,042
    Reputation
    +394
    Location
    Ticinello ma so stradlei!

    Status
    Offline
    Beh in teoria a gennaio dovrebbero esserci le primarie!
     
    .
  4. lou grant
        Like  
     
    .

    User deleted


    Spialtini lo voterei volentieri. Zucchi meno. Osculati lo conosco bene, intellettuale eccellente, ma politicamente un po' troppo rancoroso.
     
    .
  5. fabiettozuppaiolo
        Like  
     
    .

    User deleted


    CITAZIONE (fisarmonicadistradella @ 12/12/2010, 19:11) 
    Beh in teoria a gennaio dovrebbero esserci le primarie!

    credo che slittino a febbraio
     
    .
  6. philosophe
        Like  
     
    .

    User deleted


    Comunque, abbiate fiducia, vedrete che alla fine il Pd farà la scelta peggiore che si possa fare. <_<
     
    .
  7. fabiettozuppaiolo
        Like  
     
    .

    User deleted


    CITAZIONE (philosophe @ 18/12/2010, 11:20) 
    Comunque, abbiate fiducia, vedrete che alla fine il Pd farà la scelta peggiore che si possa fare. <_<

    per favorire la vittoria di Osculati? ;)
     
    .
  8. fio_dla_nebia_58
        Like  
     
    .

    User deleted


    oggi ho letto sulla pp di una lite stile forum della zuppa dentro la caserma , protagonista numero 1 il faraone , numero 2 non ricordo :lol: :D
     
    .
  9.     Like  
     
    .
    Avatar

    Group
    Member
    Posts
    23,042
    Reputation
    +394
    Location
    Ticinello ma so stradlei!

    Status
    Offline
    l Pd aspetta Bosone, ma si agita

    I gradimenti per il senatore e le riserve: i bersaniani perdono la pazienza



    Ferrari: «Siamo al lavoro per un progetto civico aperto alla gente» Zucchi: «Ok, ma ora serve il nome»

    FABRIZIO GUERRINI

    PAVIA. Provinciali: il Pd si agita, attende, accelera. Emozioni diverse, nello stesso partito. Gioco d’aree e progetti. L’area Bersani vuole il nome del candidato entro il mese. Un nome forte ci sarebbe, è quello del senatore Daniele Bosone.
    «Tanto si vota a maggio o a giugno, fiuuuu...». Per fiuuu si deve intendere il fischio che si usa produrre quando si deve far capire che è meglio così. Lo esprime un esponente del Pd. Altri non lo fischiano questo concetto, ma ne fanno capire altri. La verità è che il Pd sta lavorando al cantiere provinciali tra tensioni e attese. C’è, ad esempio, da capire come finisce la lunga notte dei musi lunghi sull’altra sponda. Musi lunghi, dentro la Lega e tra Pdl e Lega. «Finisce che lo prende in saccoccia Poma» vaticina l’esponente Pd dal fischio liberatorio.
    «Anch’io, un Modem». Oltre a percepire i mal di pancia dell’altra parte, anche nel Pd si ascoltano i borborigmi dei piani alti. Astensioni e distinguo. L’apparir dei Modem (I Mederati-Democratici) di Gentiloni, Fioroni e...Daniele Bosone (che aveva già firmato il documento dei 75 critico con la segreteria Bersani). «Sì appartengo a quest’area, ma chiariamo subito una cosa - dice il senatore - è stato Bersani a trasformare un dibattito sulla sua relazione in una conta di favorevoli e contrari. Noi peraltro ci siamo astenuti, perchè restiamo nel Pd». «Perchè tutto questa baccano - osserva Carlo Porcari ex consigliere regionale area Bersani - Significa che nel Pd non parla uno solo. Si vede che voi giornalisti non siete più abituati al confronto democratico nei partiti. C’è anche da noi, in Provincia».
    Il nome della Cosa. Ma il Pd pavese come si prepara al voto amministrativo 2011, primaverile o quasi estivo che sarà. «Il percorso che deve portare allla nostra proposta politica, programmatica e sul nome del candidato - afferma il deputato Angelo Zucchi-area Bersani - è stato avviato dalla segreteria provinciale». E’ vero, dicono in molti nel partito. Si lavora in silenzio. Troppo in silenzio, borbotta qualcuno. Ma il progetto politico starebbe prendendo forma. «Si sta lavorando sodo per un Progetto civico - spiega Alan Ferrari segretario provinciale - Vogliamo portare la sfida al centrodestra che ha davvero mal governato, con un pacchetto di nomi e programmi che trovino il consenso dell’area di centrosinistra». «Progetto civico»: una lista unitaria di coalizione che superi le sigle. Ma quale sarà il il nome dell’anti-Poma (se sarà lui a correre per il centrodestra)? E le primarie?
    «Si fanno, si fanno».
    Primarie, di coalizione. Si devono per forza fare. A meno che il Pd non ritenga risolutiva la candidatura alla presidenza della Provincia, di Franco Osculati (appoggiato da Sinistra e Libertà e dal consigliere di Pavia, Paolo Ferloni). Non pare proprio. Primarie, con qualche riluttanza. Più di un esponente del Pd aveva fatto capire che le primarie non erano un «dogma». Si poteva farne a meno. Prima. Ora no. «Adesserve il nome del nostro candidato» incalza Angelo Zucchi. L’area Bersani si è ritrovata venerdì ed è nervosa. Carlo Porcari, Zucchi e Luigi Duse sono portavoci del messaggio: entro fine mese si dica chi deve candidarsi. In alternativa l’area farà in proprio. Due nomi per le primarie ci sono: Enzo Spialtini, sindaco uscente di Garlasco o Milena d’Imperio, Consigliere a San Genesio e candidata alle Europee. Ma incombe da tempo sulle strategie elettorali del partito un terzo nome. Quello grosso. Che non scioglie ancora la riserva. E che, forse, viene pungolato a farlo.
    Sfida tra ex Asm.
    «Abbiamo chiesto da tempo a Daniele la dispomibilità a candidarsi per la presidenza della Provincia» afferma Giuseppe Villani, consigliere regionale patron di maggiorranza interna(area franceschini) del segretario Ferrari. Daniele è, come è ovvio, Daniele Bosone. Il Pd pensa a Bosone. Altri, però, a Osculati. Che poi a pensarci bene sarebbe una sfida tra ex presidenti di Asm Pavia. Il segretario provinciale Ferrari non pare affatto agitato dallo scenario. Ma non usa il termine primarie: «Sarà una consultazione civica - spiega - che non coinvolgerà soltanto le aree politiche del centrosinistra, ma la gente, i nostri elettori e chi vuole cambiare le cose». Ma se vince Osculati? «E’ prematuro parlarne - risponde Alan Ferrari - dobbiamo ancora individuare il nostro candidato. Bosone andrebbe benissimo. Se vincesse Osculati ci batteremmo per farlo eleggere presidente della Provincia».
    Carte scoperte. Ma le posizioni di Osculati e dell’area che rappresenta (i «vendoliani») non sono facili da metabolizzare. Sia che si tratti della discarica d’amianto ipotizzata a Cava Manara sia che si tratti della Broni-Mortara. «A volte nel Pd abbiamo esponenti che fanno osservazioni sovrapponibili con quelli della sinistra radicale - osserva Porcari - Ci sono problemi che richiedono un confronto. Si deve arrivare a una piattaforma sui programmi che recepisca le diverse posizioni. Ma non aggiungo altro se no poi sembra che voglia per forza innescare tensioni». Il nodo c’è: l’aggancio a sinistra non sarà semplice anche perchè c’è un «Modem» che potrebbe essere candidato alla presidenza. E Bosone non ha risparmiato critiche all’area del Pd che guarda con eccessiva simpatia a Vendola.
    L’attesa che premia. E si torna così al «fiuuu» di partenza. Il Pd preferisce l’attesa anche perchè gli ultimi sondaggi sono da «brividi» (e lo dice un altro Pd). Meglio aspettare, magari, che i nodi nel centrodestra vengano al pettine. Se l’altro fronte si spaccasse su Poma, potrebbe scatenarsi un voto di ripicca sull’altro ex democristiano. Daniele Bosone, appunto. Bosone glissa. Ma dice pure che il Pd da solo non può farcela, che serve un consenso che parta dal territorio. Serve anche un effetto sorpresa. Persino quello che non potevi prevedere perchè arriva da un’altra resa dei conti.


    Franco Osculati sfodera le firme

    «Siamo oltre quota 300, ci dicano la data del confronto»




    PAVIA. «Le firme le abbiamo, ci dicano la data che siamo pronti». Il comitato che sostiene la candidatura alla residenza di Franco Osculati, aspetta un segno. «Abbiamo scaricato i moduli per raccogliere le firme - dice uno dei sostenitori - in breve tempo, anche se eravamo in periodo festivo, abbiamo raccolto oltre 300 firme. Ben di più di quelle richieste. E siamo pronti a raccoglierne altre. La buona volontà non manca, così come il consenso della gente».
    Messaggio chiaro e forte: c’è il nome, ci sono le firme.
    C’è pure un programma di iniziative che è al vaglio dei promotori della candidatura provinciale. Nelle prossime settimane l’area composta da Sel, da alcuni amministratori pavesi e dal Consigliere di Pavia Paolo Ferloni, organizzerà un confronto sui temi della legalità con Claudio Fava. Si sta lavorando anche a un appuntamento-clou, quello che vedrebbe la presenza a Pavia del leader nazionale dell’area Niki Vendola. Intanto, spiegano al comitato pro Osculati, proseguono gli incontri anche con le altre forze politiche, come è il caso dell’Idv. Con il Pd resta ora l’incognita di quando fissare la data delle primarie di coalizione.
    Restano i temi del confronto programmatico lanciati da Osculati durante la presentazione della sua candidatura. Un no secco alla Broni-Mortara, l’autostrada che porterebbe gravi danni all’ambiente secondo Osculati. E un no altrettanto secco, per gli identici motivi, alla ventilata discarica d’amianto a Cava Manara. Franco Osculati c’è: in 300 hanno firmato. (f. g.)
     
    .
  10.     Like  
     
    .
    Avatar

    Group
    Member
    Posts
    23,042
    Reputation
    +394
    Location
    Ticinello ma so stradlei!

    Status
    Offline
    Primarie per le Provinciali, il Pd si spacca in quattro
    Tre gli avversari interni per Bosone nelle provinciali di primavera
    primarie, pd, elezioni provincialipaviaDA LEGGERE
    +
    -
    di Stefano Romano
    zoom

    PAVIA. Il Pd cerca l'unità e invece trova quattro candidati. L'altra sera la direzione provinciale convocata per trovare un candidato unico da contrapporre a Franco Osculati, sponsorizzato per le primarie dai vendoliani di Sinistra Ecologia e Libertà, si è chiusa con la scoperta che non solo il Pd conserva le due anime che lo avevano spaccato un anno fa al momento di scegliere i segretario provinciale, ma che nel frattempo si sono formate due nuove correnti.

    La divisione storica è tra i bosonani della mozione Franceschini che fanno riferimento, apputno, a Daniele Bosone, e i bersaniani raccolti attorno a Carlo Porcari. Il senatore Daniele Bosone non era alla riunione perchè in viaggio di lavoro in Israele, ma ha scritto una lettera con cui si è «messo a disposizione del partito». Prima candidatura, peraltro annunciata da mesi, che però l'altra sera doveva essere ufficilizzata come l'unica del Pd. E invece, a sorpresa, si è candidata alle primarie anche Milena D'Imperio, consigliere comunale d'opposizione a San Genesio, feudo leghista di Roberto Mura e Angelo Ciocca, a suo tempo candidata del Pd alle Europee che solo in provincia di Pavia aveva preso più di 3mila voti. Dietro la candidatura di Milena D'Imperio ci sono i bersaniani con l'ex consigliere regionale Carlo Porcari. «Non semplifichiamo troppo - frena Porcari -. Tutti cerchiamo un candidato unico, e io penso che Milena sia il candidato migliore. Detto questo, ritengo che la discussione debba rimanere aperta per verificare tutte le possibilità».

    Quali possibilità? «Ad esempio il dialogo con il gruppo che fa riferimento alle posizioni nazionali di Fini e Casini». E basta questo per far capire quanto distanti possano essere le anime di un solo partito. Il deputato Angelo Zucchi lavora per smorzare i toni e ricucire le divisioni: «Anche dalla direzione dell'altra sera emerge chiaramente che stiamo lavorando tutti per una candidatura unitaria del Pd, la migliore possibile, che possa vincere le amministrative». Ancora più secco il segretario Alan Ferrari: «Tutte le proposte sono legittime - spiega - ma sono certo che a breve ci sarà una sintesi utile a tuti».

    Un modo per dire che se si trova la convergenza su Bosone candidato unico, poi si può lavorare per l'attribuzione dei collegi più sicuri». Contro l'amministrazione uscente interviene anche Davide Lazzari, consigliere comunale a Pavia e delfino di Bosone: «Il fallimento del centrodestra è certificato, ora si tratta di lavorare uniti per un'alternativa credibile». Tutti parlano di unità e intanto in direzione si affacciano due correnti in più nate nel giro di un anno appena.

    Il terzo nome spuntato dalla direzione "unitaria" è quello di Marilena Catozzo, componente della conferenza provinciale delle donne del Pd: «La mia è una candidatura veramente indipendente - spiega la Catozzo -. Nel senso che non arriva dalla segreteria ma dai circoli e non è legata a nessuna delle correnti del partito». Il quarto nome, infine, è quello di Enzo Spialtini, sindaco all'ultimo mandato di Garlasco che in direzione non ha formalizzato la candidatura, ma non ha ritirato quella annunciata in precedenza. E che questa sera si riunirà con i circoli lomellini.
     
    .
  11. fio_dla_nebia_58
        Like  
     
    .

    User deleted


    CITAZIONE (fisarmonicadistradella @ 9/2/2011, 10:56) 
    Primarie per le Provinciali, il Pd si spacca in quattro

    epperò.....il pd sembra il forum quano si parla di ferretti :P
     
    .
  12. alma ticinensis
        Like  
     
    .

    User deleted


    beh, sinceramente preferisco un partito che discute anche animatamente al suo interno per scegliere un candidato da contrapporre alla caserma. E' che poi, una volta scelto, si continua ad andare un pochettino 'sparpagliati'!!!
     
    .
  13. fio_dla_nebia_58
        Like  
     
    .

    User deleted


    CITAZIONE (alma ticinensis @ 9/2/2011, 21:45) 
    beh, sinceramente preferisco un partito che discute anche animatamente al suo interno per scegliere un candidato da contrapporre alla caserma. E' che poi, una volta scelto, si continua ad andare un pochettino 'sparpagliati'!!!

    al di la delle mie battute mi pare di poter dire che anche a livello locale emerge il sostanziale dilemma che attanaglia il partito democratico , un partito che anche legittimamente non sa se seguire una linea che punti decisamente ad aggregarsi con i moderati oppure se puntare ad una scelta + di sinistra.
    LO dico senza ironia e senza sarcasmo , chiaramente non è facile scegliere , però il fatto che a tutti i livelli non si sia ancora ben deciso, soprattutto che non lo sia fatto ai livelli + elevati, porta il pd ad essere oggettivamente un partito non in buona salute, il tutto al netto delle ronfe che ci sono tra i vertici del partito
     
    .
  14. lou grant
        Like  
     
    .

    User deleted


    La dialettica interna al Pd e' normale in un grande partito senza padroni. Sono i partiti dove decide uno soltanto l'anomalia.
     
    .
  15. fio_dla_nebia_58
        Like  
     
    .

    User deleted


    si certo però poi bisogna scegliere la linea politica e/o delle alleanze , perchè senza alleanze vince sempre issu , ripeto ancora una volta : il tutto al netto di eventuali lotte intestine ai vertici e su questa cosa faccio già professione di ottimismo
     
    .
361 replies since 12/12/2010, 08:25   7657 views
  Share  
.