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Apro una discussione sui "cugini" della Voghe...beh, non son messi poi tanto bene anche se , obbiettivamente, che Ascagni puzzasse si sentiva a tanti km di distanza...
Da vogheraseitu.it
Voghera - Un'epurazione in piena regola. Il presidente Ascagni ,nella giornata di ieri,ha licenziato i pochi superstiti dello staff tecnico e societario ,oltre ai "senatori" della squadra, definiti mercenari e accusati pesantemente dal patron rossonero già nel dopo-partita di domenica. Gli unici sopravvissuti a questa "tabula rasa" sono il segretario dottor Riccardo Brignoli , il responsabile della lavanderia Dono, il magazziniere Manstretta e il dirigente accompagnatore del settore giovanile Bonamino.
In seno alla squadra, l'ira di Ascagni si è abbattuta sull'intera rosa di giocatori, in particolare i più vecchi. Restano in forza al Voghera per le due partite ancora in calendario soltanto undici giocatori della prima squadra: Angelotti, Lorenzo Ascagni, Capriulo, Coccu, Finelli, Guidi, Marchi, Minari, Pasqualoni, Piccinni e Vegnaduzzo.
E' evidente che nelle prossime due gare (a Turate e in casa con la Sestese) saranno promossi titolari o comunque convocati molti ragazzi della juniores e degli allievi regionali. Dagli allievi regionali proviene anche l'allenatore. Il presidente Ascagni,infatti, ha deciso di affidare la squadra per le restanti due partite a Davide Casella, protagonista quest'anno dell'esaltante cavalcata con la formazione degli allievi, ancora impegnati nelle finali regionali. Nei prossimi giorni si attendono novità sull'ingresso in società della nuova cordata, guidata da Donato Troiano.
Guardate il video...spiega bene la situazione!
http://www.vogheraseitu.it/cms/index.php?o...=2899&Itemid=68. -
0382.
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Io pensavo che Ascagni saltasse prima...
E' arrivato quasi a fine campionato...
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Oriolu de Zamaglia.
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CITAZIONE (fisarmonicadistradella @ 6/5/2009, 09:11)Apro una discussione sui "cugini" della Voghe...beh, non son messi poi tanto bene anche se , obbiettivamente, che Ascagni puzzasse si sentiva a tanti km di distanza...
Da vogheraseitu.it
Voghera - Un'epurazione in piena regola. Il presidente Ascagni ,nella giornata di ieri,ha licenziato i pochi superstiti dello staff tecnico e societario ,oltre ai "senatori" della squadra, definiti mercenari e accusati pesantemente dal patron rossonero già nel dopo-partita di domenica. Gli unici sopravvissuti a questa "tabula rasa" sono il segretario dottor Riccardo Brignoli , il responsabile della lavanderia Dono, il magazziniere Manstretta e il dirigente accompagnatore del settore giovanile Bonamino.
In seno alla squadra, l'ira di Ascagni si è abbattuta sull'intera rosa di giocatori, in particolare i più vecchi. Restano in forza al Voghera per le due partite ancora in calendario soltanto undici giocatori della prima squadra: Angelotti, Lorenzo Ascagni, Capriulo, Coccu, Finelli, Guidi, Marchi, Minari, Pasqualoni, Piccinni e Vegnaduzzo.
E' evidente che nelle prossime due gare (a Turate e in casa con la Sestese) saranno promossi titolari o comunque convocati molti ragazzi della juniores e degli allievi regionali. Dagli allievi regionali proviene anche l'allenatore. Il presidente Ascagni,infatti, ha deciso di affidare la squadra per le restanti due partite a Davide Casella, protagonista quest'anno dell'esaltante cavalcata con la formazione degli allievi, ancora impegnati nelle finali regionali. Nei prossimi giorni si attendono novità sull'ingresso in società della nuova cordata, guidata da Donato Troiano.
Guardate il video...spiega bene la situazione!
http://www.vogheraseitu.it/cms/index.php?o...=2899&Itemid=68
Ma questo è un pazzo!. -
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Non sento l'audio! . -
expavesotto.
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CITAZIONE (maxzuppa @ 6/5/2009, 19:30)Non sento l'audio!
accendi le casse
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Quanta gente che ha voglia di essere bannata, in questi giorni... Non trovi, expa?? 
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expavesotto.
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CITAZIONE (maxzuppa @ 6/5/2009, 19:39)Quanta gente che ha voglia di essere bannata, in questi giorni... Non trovi, expa??
il solito prepotente che abusa dei sui poteri
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philosophe.
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«Al Voghera vita da inferno»
«Continue pressioni e ingerenze della proprietà nel mio lavoro»
«Fin dal primo giorno il pressing di Ascagni perchè facessi giocare il nipote». E i consigli scritti sulla formazione
VOGHERA. Se n’è andato un attimo prima che scoppiasse il finimondo, presagendo la bufera, ma la sua parte di inferno rossonero l’ha patita anche lui. E ora, a quaranta giorni dalle dimissioni che hanno posto fine bruscamente alla sua avventura al Voghera, l’ex tecnico Corrado Verdelli esce allo scoperto per svelare i retroscena della sua decisione e il sofferto cammino che ha condotto ad essa. E’ un duro atto di accusa nei confronti della dirigenza di via Facchinetti, sulla cui credibilità getta ulteriori ombre dopo la disastrosa gestione degli ultimi mesi di campionato.
Verdelli, perchè si è deteriorato il suo rapporto con il Voghera?
«A 5 giorni dal mio arrivo, giochiamo con il Renate che in quel momento è primo, facciamo una grande partita in cui ci scippano la vittoria. Poi espugniamo Verolanuova. Il lunedì ricevo una telefonata del presidente Ascagni che si lamenta per il mancato utilizzo del nipote (Lorenzo Ascagni). Io minaccio le dimissioni e per una settimana vengo lasciato tranquillo. Ma poi le ingerenze riprendono. Ho persino saputo che Ascagni passava a Fiore (all’epoca direttore generale) dei fogliettini con su scritta la formazione a lui gradita; Fiore, da vecchio marpione, evitava di darmeli perchè tanto sapeva che avrei fatto comunque di testa mia. Siamo arrivati a un punto - insiste Verdelli - che sono stati messi fuori rosa i quattro giocatori che potevano coprire il ruolo del nipote: Perissinotto, Marchi, Tresor e Durante. In ogni caso, con me Lorenzo è rimasto in campo 30’ in più rispetto alla precedente gestione».
Le pressioni provenivano solo da Ascagni?
«No, anche da altre direzioni. La verità è che non c’era la reale intenzione di fare il salto di qualità, ma di dare spazio al raccomandato, o a quello preferito dal procuratore o al protetto di mister X» (Verdelli si riferisce, senza mai nominarlo, a Fabrizio Catenacci, ex consulente rossonero per le sponsorizzazioni).
Quando la situazione è precipitata?
«I risultati fino a un certo momento sono stati soddisfacenti, malgrado i ricorrenti errori difensivi eravamo ancora in corsa per i play off. Col gruppo avevo legato. Poi il martedì dopo il derby col CasteggioBroni, il presidente viene al campo e dice ai giocatori che non avrebbe più pagato gli stipendi. Era la settimana verso Darfo, una partita decisiva, mi sono aggrappato a tutto per motivare i ragazzi nonostante l’uscita di Ascagni e in effetti abbiamo fatto una buona gara».
Poi il caso Mussi.
«L’hanno preso all’ultimo secondo del mercato ma io non l’avevo chiesto, volevo un attaccante veloce e un rimpiazzo per Schenone, l’unico per il cui infortunio mi sono lamentato. Oltretutto Mussi era fermo da otto mesi e reduce da due operazioni. Alla seconda partita si è beccato tre giornate di squalifica. Il pubblico di Voghera ha capito subito di che pasta era fatto, prima della sceneggiata finale col gestaccio rivolto alla tribuna, Mussi ha afferrato per il collo Minari accusandolo di non avergli passato la palla. I tifosi hanno visto e non gliel’hanno perdonata. Io per rispetto verso di loro ho preteso che venisse messo fuori rosa. E sempre per dare un segnale forte, mi sono dimesso».
Un segnale a chi?
«Da mesi si andava avanti senza chiarezza nei rapporti interni alla società, nè programmazione. Era da Pasqua che sapevo che c’era una trattativa con Troiano (ora nuovo socio forte del Voghera), ma nessuno mi ha mai detto niente, c’era un continuo rimpallarsi fra Ascagni e mister X. Si viveva alla giornata, senza sapere come muoversi e a chi fare riferimento».
Il suo futuro?
«Ho richieste dalla C, devo valutare se restare vicino a casa (abita con la famiglia vicino a Crema) o allontanarmi».. -
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Verdelli e' uno buono non dimentico i miracolo che ha fatto a Lodi nell'anno della nostra D ,se non era per loro avremmo chiuso a febbraio. . -
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VOGHERA - Al fischio finale... "Chi non salta pavesino è!"
Gara 1, la risolve Troiano
Andrea TROIANO (click to enlarge)
VOGHERA Il cuore e lo spirito di sacrificio del Voghera trionfano anche oggi in una gara molto tirata, accesa e combattuta fino al triplice fischio finale. La rete di Troiano nel primo tempo decide la sfida con il Forza e Coraggio, interpretata molto bene dai rossoneri per maturità tattica e attenzione.
IL TABELLINO DELLA PARTITA
VOGHERA: Bonassi; Priolo, Vaira, Bandirali, Fassina; D'Amico, Mercuri, Piazza; Troiano (20' st Coccu), Aldano (32' st Paredes); Farina (43' st Speziale). (Forti, De Guido, Merlo, Tancredi). All. Giacomotti.
FORZA E CORAGGIO: Despucches; De Feo, Allocca, Sodano, Mustone (33' st L. Romano); Gasparini, Riccio, Caruso (8' st G. Romano), ; Massaro, Maiorano (17' st Chiesa); Tortora. (Imbimbo, Iossa, Amabile, Bosco). All. Mauro-Lepore.
ARBITRO: Rasia di Bassano del Grappa.
RETE: 29' pt Troiano.
NOTE: recupero 0' e 5'. Ammoniti: Fassina, Mercuri, Bandirali, Troiano, De Feo, Tortora, G. Romano. Corner: 9-5 per il Forza e Coraggio. Spettatori: 1300 circa.
IN FASE difensiva, la Voghe ha contenuto bene le folate dei campani, riducendo al minimo i rischi. Da elogiare anche la condizione atletica della formazione di Giacomotti, pronta ad aggredire e ripartire fino all'ultimo istante di match. Mercoledi 8 giugno secondo atto del triangolare per la Voghe, che sarà di scena a San Sepolcro. Domenica 5, invece, si affronteranno a Benevento, i campani padroni di casa e la compagine aretina, con il Voghera spettatore interessato.. -
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fabiettozuppaiolo.
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mai uscito in D.V.D. 
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crazy's return.
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Avrà visto la "città" di sera...ahhahaha
L'ex Cavese Pagano al Voghera? Saudade e ci ripensa ...
Dal ritiro del Voghera, impegnato ieri nella sfida di Tim Cup contro la Triestina arriva anche una notizia sorprendente, che giunge come un fulmine a ciel sereno. Carmine Pagano, il difensore centrale classe '88 appena arrivato dalla Cavese, ha deciso di abbandonare la truppa rossonera per “nostalgia di casa”.
Il direttore generale rossonero racconta la dinamica dei fatti, evidenziando grande stupore per questa vicenda: ”E' una cosa molto strana - dice Troiano - il ragazzo è arrivato l'altro ieri, sono andato a prenderlo in aeroporto, ha pranzato con noi, poi ha fatto una lieve sgambata. Sembrava contento, ha assistito alla partita e alla fine mi ha confidato che era rimasto favorevolmente impressionato dalla squadra. Alla sera poi, tra lo sconcerto di tutti, ha manifestato la volontà di tornare a casa, dicendo che non se la sentiva di stare lontano dalla sua terra d'origine. La definirei saudade, ma anche qualcosa di più forte. Abbiamo preso atto delle sue intenzioni e non ci siamo minimamente opposti, anche perchè tenere un giocatore controvoglia non ha senso. Evidentemente questo ragazzo non può vivere esperienze calcistiche lontano dalla Campania, ma non è il caso di disperarsi più di tanto, abbiamo tempo per individuare altri giocatori sul mercato”.
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fabiettozuppaiolo.
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Avrà visto la "città" di sera...ahhahaha
L'ex Cavese Pagano al Voghera? Saudade e ci ripensa ...
Dal ritiro del Voghera, impegnato ieri nella sfida di Tim Cup contro la Triestina arriva anche una notizia sorprendente, che giunge come un fulmine a ciel sereno. Carmine Pagano, il difensore centrale classe '88 appena arrivato dalla Cavese, ha deciso di abbandonare la truppa rossonera per “nostalgia di casa”.
Il direttore generale rossonero racconta la dinamica dei fatti, evidenziando grande stupore per questa vicenda: ”E' una cosa molto strana - dice Troiano - il ragazzo è arrivato l'altro ieri, sono andato a prenderlo in aeroporto, ha pranzato con noi, poi ha fatto una lieve sgambata. Sembrava contento, ha assistito alla partita e alla fine mi ha confidato che era rimasto favorevolmente impressionato dalla squadra. Alla sera poi, tra lo sconcerto di tutti, ha manifestato la volontà di tornare a casa, dicendo che non se la sentiva di stare lontano dalla sua terra d'origine. La definirei saudade, ma anche qualcosa di più forte. Abbiamo preso atto delle sue intenzioni e non ci siamo minimamente opposti, anche perchè tenere un giocatore controvoglia non ha senso. Evidentemente questo ragazzo non può vivere esperienze calcistiche lontano dalla Campania, ma non è il caso di disperarsi più di tanto, abbiamo tempo per individuare altri giocatori sul mercato”.
Vedi Voghera e poi... scappi
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fio_dla_nebia_58.
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riescono quasi ad essere + ridicoli dei tessalonicesi nel basket.....però i vogheresi sono + ruspanti e meno antipatici
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