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Calcio dipendenza
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CITAZIONE (DesPV @ 8/1/2019, 19:33) Leggo giudizi molto severi sulla proprietà... fin troppo severi.
Rasparini e Brega non passeranno alla storia del Pavia Calcio come Fortunati o Calisti... ma hanno dato continuità in un momento buio come pochi nella nostra storia. Al fallimento calcistico, con annessa figuraccia nazionale, si congiungeva una crisi senza precedenti nella storia del calcio italiano. Che, se continuerà allo stesso modo, sarà destinato a sparire, sopravvivendo solo nelle grandi sorelle che si dedicheranno a una superlega europea che si profila sempre più concreta.
Noi parliamo di Pavia, Brega e Rasparini perchè dal punto di vista sportivo ci rimane poco altro... ma sfiderei chiunque a investire i propri risparmi in una causa persa come una squadra di serie D, a fronte di contropartite nulle e anzi, di un malcelato fastidio da parte di chi amministra e governa il territorio.
Io non li biasimo, nemmeno se dovessero lasciare domani.
E badate bene che Rasparini e Brega non li conosco, prima che acquistassero il Pavia ignoravo la loro esistenza...
I discorsi sui massimi sistemi del calcio mondiale lasciamoli ai salotti televisivi. Riconosco con onesta' intellettuale che grazie alla dirigenza attuale si e' ripartiti , pero' permettimi di criticare SOLO la gestione prettamente sportiva.
Si puo' fare calcio di buon livello anche senza avere capitali enormi . Qui non si pretende la B tantomeno la C ma avere una dimensione consona alla nostra storia . Vedo delle situazioni di impiego di giocatori che a parer mio esulano dal fattore tecnico e fanno crescere purtroppo la preoccupazione che si intreccino con quello finanziario.
Ricordo un paio di episodi :la conferenza stampa di presentazione di De Vincenziis nella quale la nostra presidente dichiara apertamente che arrivare a Natale sarebbe stata' un impresa ed un intervista a Brega nella quale si chiedeva apertamente un aiuto da parte di chi volesse; due segnali inequivocabili e legittimi di richiesta di aiuto. Probabilmente l'aiuto e' arrivato ma a particolari condizioni.
Sono rammaricato del fatto che tutta questa situazione negli ultimi 40 gg abbia impedito di proseguire nel cammino esaltante delle prime 14 gg.
Poi se qualcosa si fara' da qui in avanti per il bene del Pavia saro' il primo ad esserne enormemente felice.
Certo e' che se si pensa di salvarsi cosi' si rischia tantissimo !!
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