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In giro sento parecchi che dopo la vittoria dello scorso campionato non vengono più allo stadio perché la squadra non vince.. . -
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Discorso già fatto tante volte: prima di tutto Pavia ha 70.000 abitanti (ne aveva poco più di 80.000 30/40 anni fa). Ha un pubblico in media con le cittadine simili (non facciamo paragoni con città oltre i 100.000 e che stanno in Legapro) e con squadre altrettanto simili per mancanza di tradizione.
Due anni fa, l'ultimo di terza serie, nonostante il crollo totale di affluenza in primavera, dopo la fuga dei cinesi e quando giocavano buongiorno e anastasia tanto per finire il campionato, abbiamo finito ottavi per media spettatori. Eravamo assolutamente in media: noni in classifica finale e ottavi per spettatori.
Idem adesso: siamo paragonabili ai poco più di mille paganti di media di piacenza e monza, che giocano una categoria più in alto e sono città con una volta e mezzo (piacenza) o il doppio (monza) di abitanti. -
.In giro sento parecchi che dopo la vittoria dello scorso campionato non vengono più allo stadio perché la squadra non vince..
io in questa annata ho diradato le mie presenze non tanto perché lo spettacolo sia pietoso , quanto perché la società mi sembra totalmente priva di prospettive, come dici ? questo abbiamo , si lo so non vivo su marte e so anche che dobbiamo dire loro grazie perché hanno tenuto acceso la fiammella , però onestamente preferisco fare "anche" altre cose piuttosto che vedere rocco , un portiere che sembra oggi le comiche e dei competitors quali l'olginatese battuti solo per kulovic . Io sabato prox. ci sarò ma come tanti è solo per forza d'inerzia e/o un riflesso incondizionato , smettiamola di prendercela con la città che non risponde , dopo i cinesi al pavia calcio non ci crede più nessuno e non venitemi a raccontare che se ne sono andati via per chi ben sappiamo o per il sindaco, questi asiatici erano dei cialtroni e basta. Ricordo inoltre che iscriversi al campionato non è vivere , vivere significa avere una speranza che qualche cosa migliorerà , ora come ora il calcio di livello a pavia è morto , questa è la realtà. -
gio 53.
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Ancora a parlare del pubblico? Ma abbiamo capito che sostanzialmente il calcio in Italia escluse le solite note di cui le televisioni ed i giornali parlano ogni minuto di ogni giorno per qualsiasi cosa, interessa poco o marginalmente?
E' la realtà che viviamo in buona ed ampia compagnia. D'altronde non puoi obbligare nessuno a venire ed ogni pretesto per non esserci è buono.
Poi è vero che, se vinci, qualcuno in più arriva, ma propio qualcuno...Questi siamo da tempo e non sarà qualche farlocca riforma dei campionati che potrà modificare le abitudini dei tifosi televisivi.
Evitiamo quindi di farci inutili menate sul pubblico.
Giò 53. -
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Beh un po' spiace vedere lo stadio vuoto. Poi secondo me lo stadio oggi non è altro che il riflesso dei nostri malumori. Una serie D dignitosa ci starebbe anche però cosa costa provare a puntare un pochino più in alto, almeno negli intenti? Toni così dimessi da parte della dirigenza uniti ad una squadra che brilla poco e ad un allenatore che brilla ancora meno spegnono proprio ogni velleità. . -
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Ci vuole paradossalmente più passione dell'anno scorso a seguire certe partite. . -
Jak58.
User deleted
Credo che tutti questi commenti sono fatti senza guardare in faccia alla realtà perché qui c'è gente che è abituata a sentire dei mitomani che raccontano fiabe senza guardare quello che e' stato fatto a Pavia dalla società attuale sistemazione dello stadio il fortunati da campo di patate si è' trasformato in un campo degno di nota i dirigenti stessi dell'Arconatese ne sono rimasti sorpresi e
Il settore giovanile era quasi sparito ora a ripreso linfa e qualita' 300 ragazzi piu' il calcio femminile ed una triade composta da Todeschini Vigoni e Cassini tecnici che anche le società professionistiche ci invidiano.
Juniores Nazionale fatta in due mesi che pur giocando con un anno e anche due in meno stanno tenendo a testa a società che lavorano da anni nel settore giovanile
La prima squadra ha giocato pur tra tanti infortunati ed episodi negativi alla pari con tutti.
Le prospettive non sono negative in quanto questo gruppo ha grandi prospettive di crescita come lo stesso mister che nonostante sia alla prima esperienza in questo campionato dI C2 pardon di D ama giocare a viso aperto su tutti i campi.
Per quanto riguarda quelli che parlano di prospettive sappiano che la serie C e' ormai una fabbrica di debiti che verra' riformata non per cambiare ma per evitare ulteriori dolorosi fallimenti che molte città' anche piu' importanti di Pavia non si possono piu' permettere
Meditate signori meditate.. -
.Credo che tutti questi commenti sono fatti senza guardare in faccia alla realtà perché qui c'è gente che è abituata a sentire dei mitomani che raccontano fiabe senza guardare quello che e' stato fatto a Pavia dalla società attuale sistemazione dello stadio il fortunati da campo di patate si è' trasformato in un campo degno di nota i dirigenti stessi dell'Arconatese ne sono rimasti sorpresi e
Il settore giovanile era quasi sparito ora a ripreso linfa e qualita' 300 ragazzi piu' il calcio femminile ed una triade composta da Todeschini Vigoni e Cassini tecnici che anche le società professionistiche ci invidiano.
Juniores Nazionale fatta in due mesi che pur giocando con un anno e anche due in meno stanno tenendo a testa a società che lavorano da anni nel settore giovanile
La prima squadra ha giocato pur tra tanti infortunati ed episodi negativi alla pari con tutti.
Le prospettive non sono negative in quanto questo gruppo ha grandi prospettive di crescita come lo stesso mister che nonostante sia alla prima esperienza in questo campionato dI C2 pardon di D ama giocare a viso aperto su tutti i campi.
Per quanto riguarda quelli che parlano di prospettive sappiano che la serie C e' ormai una fabbrica di debiti che verra' riformata non per cambiare ma per evitare ulteriori dolorosi fallimenti che molte città' anche piu' importanti di Pavia non si possono piu' permettere
Meditate signori meditate.
MI trovi in sintonia,non sono un estimatore di questa società ma non vedo perché vada così demonizzata. -
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Io invece sono un estimatore a prescindere di questa società, perchè altrimenti di cosa staremmo pontificando adesso?
Le riflessioni sul pubblico tornano ogni anno con sfumature diverse, più volte all'anno, in ogni categoria, con qualsiasi rosa e qualsiasi risultati si faccia.
Magari più tardi esprimo una riflessione anche su questo tema... potremmo aprire una discussione a proposito, da ripescare ogni volta: arriverebbe a 600-700 pagine nel giro di qualche mese
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Anch'io sono di quelli d'accordo con Jak, Leoni, Des. Aggiungerei ai meriti di questa dirigenza l'essersi lasciati alle spalle anche un personaggio ormai impresentabile, almeno a Pavia.
Opinione personale, però a me pare che il FC Pavia 1911 stia scontando colpe non sue, nel senso che sta incontrando una freddezza ed indifferenza nell'ambiente che non meritano e sono esclusivamente colpa di chi ha condotto il club nel passato recente. Anche la politica cittadina è ad un livello di minimo storico verso il club, roba che neanche l'interista Cattaneo sarebbe riuscito a dare tale impressione di ostilità. Ciclicamente, ogni volta che abbiamo avuto momenti esaltanti l'esaltazione è passata gradualmente (con i Calisti) o improvvisamente (con i cinesi) attraverso una perdita della categoria. In mezzo a questi due episodi il periodo degli Zanchi con un faticoso mantenimento della serie C (finché hanno avuto soldi altrui da gestire).
Escludendo noi irriducibili ed una parte, non so quanto ampia, di detrattori per partito preso (quello dell'impresentabile), se il tifoso pavese medio si sedesse sul lettino dello psicanalista credo che gli sarebbe diagnosticata una sindrome da paura dell'abbandono o qualche patologia analoga. Recuperare fiducia, affezionare il pubblico alla squadra, ritrovare identità con il club cittadino sarà un lavoro difficile e lungo. Anche se arrivasse domani un ricchissimo pazzo disposto a buttare milioni, non avrebbe subito lo stadio pieno.
A proposito di stadio, poi... l'ultima volta che fu edificato qualcosa era l'inizio degli anni '90, con la costruzione della nord. 25 anni fa. Nel calcio il modello gestionale sta andando in una direzione ben precisa, che passa attraverso lo stadio di proprietà. Ci sono già molti esempi nelle serie maggiori, tra progetti realizzati e in via di completamento, e di certo il modello sarà esteso anche alle società delle serie inferiori, cosa a mio parere decisamente auspicabile soprattutto in un debitificio come la serie C attuale. Se conosco bene Pavia, noi ci arriveremo per ultimi. La dirigenza attuale non sarà di certo quella che potrà impegnarsi in un progetto a lungo termine, quindi ci tocca aspettare Godot e prendere quello che passa il convento.
Noi irriducibili lo faremo con orgoglio, perché qualunque cosa sia noi vogliamo essere il nostro Pavia. Speriamo di contaminare qualcuno in più.. -
.Anch'io sono di quelli d'accordo con Jak, Leoni, Des. Aggiungerei ai meriti di questa dirigenza l'essersi lasciati alle spalle anche un personaggio ormai impresentabile, almeno a Pavia.
Opinione personale, però a me pare che il FC Pavia 1911 stia scontando colpe non sue, nel senso che sta incontrando una freddezza ed indifferenza nell'ambiente che non meritano e sono esclusivamente colpa di chi ha condotto il club nel passato recente. Anche la politica cittadina è ad un livello di minimo storico verso il club, roba che neanche l'interista Cattaneo sarebbe riuscito a dare tale impressione di ostilità. Ciclicamente, ogni volta che abbiamo avuto momenti esaltanti l'esaltazione è passata gradualmente (con i Calisti) o improvvisamente (con i cinesi) attraverso una perdita della categoria. In mezzo a questi due episodi il periodo degli Zanchi con un faticoso mantenimento della serie C (finché hanno avuto soldi altrui da gestire).
Escludendo noi irriducibili ed una parte, non so quanto ampia, di detrattori per partito preso (quello dell'impresentabile), se il tifoso pavese medio si sedesse sul lettino dello psicanalista credo che gli sarebbe diagnosticata una sindrome da paura dell'abbandono o qualche patologia analoga. Recuperare fiducia, affezionare il pubblico alla squadra, ritrovare identità con il club cittadino sarà un lavoro difficile e lungo. Anche se arrivasse domani un ricchissimo pazzo disposto a buttare milioni, non avrebbe subito lo stadio pieno.
A proposito di stadio, poi... l'ultima volta che fu edificato qualcosa era l'inizio degli anni '90, con la costruzione della nord. 25 anni fa. Nel calcio il modello gestionale sta andando in una direzione ben precisa, che passa attraverso lo stadio di proprietà. Ci sono già molti esempi nelle serie maggiori, tra progetti realizzati e in via di completamento, e di certo il modello sarà esteso anche alle società delle serie inferiori, cosa a mio parere decisamente auspicabile soprattutto in un debitificio come la serie C attuale. Se conosco bene Pavia, noi ci arriveremo per ultimi. La dirigenza attuale non sarà di certo quella che potrà impegnarsi in un progetto a lungo termine, quindi ci tocca aspettare Godot e prendere quello che passa il convento.
Noi irriducibili lo faremo con orgoglio, perché qualunque cosa sia noi vogliamo essere il nostro Pavia. Speriamo di contaminare qualcuno in più.
IriducibilI in questo giorni suona offensivo ,tutto ok io però sono stufo di sentire gente che si lamenta della città ,non alludo a te ,non vi va bene pavia ?andate altrove e tornate solo nel week end quando giocano le squadre locali....poi hai ragione a dire che questi scontano le colpe di altri , molti dei dirigenti passati altrove avrebbero corso rischi con gli ultras, qua x fortuna prevale la saggezza e quindi la città non ha solo difetti. -
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Anche perché a questa società cosa si può chiedere in più? Ci hanno fatto subito risalire dall'Eccellenza,hanno allestito una squadra più che dignitosa per la D (con pure la perla di Ganci),hanno ricostruito da zero un settore giovanile con 300 ragazzini e hanno sistemato un manto erboso che fino a Giugno era più simile ad un campo di patate . -
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Nemmeno io mi sognerei mai di prendermela con la dirigenza. Penso solo che siano stati fin troppo onesti sulle loro intenzioni e questo ha raffreddato un po' gli entusiasmi. Detto questo abbiamo fatto anni ed anni di C2 e lo stadio a me sembrava più pieno ma si sa che molti hanno seguito l'innominabile sicchè pazienza.... . -
.Nemmeno io mi sognerei mai di prendermela con la dirigenza. Penso solo che siano stati fin troppo onesti sulle loro intenzioni e questo ha raffreddato un po' gli entusiasmi. Detto questo abbiamo fatto anni ed anni di C2 e lo stadio a me sembrava più pieno ma si sa che molti hanno seguito l'innominabile sicchè pazienza....
Continuo ha non capire cosa porta seguire linnominabile a certa gente.. -
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La dirigenza ha fatto una certa pulizia e non ha lavorato per niente male considerando che ha costruito da zero. A questi livelli un investimento sbagliato ti porta verso la rovina economica. Personalmente non mi convince il lato tecnico-tattico. La squadra secondo me è buona e, come dice Brega oggi, potrebbe tranquillamente giocarsela per stare appena dietro a quelle che faranno i playoff. Però fino a questo momento ho visto giocatori fuori ruolo, scelte poco comprensibili, modulo adattato a forza ai giocatori. Francamente non capisco quale sia il progetto tattico finora, non vorrei che a furia di buttare via punti alla fine ci sarà da pentirsene amaramente. Nel calcio la sfortuna alla lunga non è così influente, se ti va sempre male c'è qualcosa che non va. In ogni partita 2-3 giocatori sembrano completamente avulsi dal gioco, e non sono sempre gli stessi. Facciamo 20 passaggi prima di arrivare in porta, non si capisce ancora bene il modulo scelto, molti espulsi per una squadra non molto fallosa e una serie di errori individuali. La squadra è nuova e magari è solo questione di tempo, come giocatori potrebbe fare molto di più, ma i risultati stentano ad arrivare. Capisco un po' chi non viene allo stadio, magari semplicemente non si diverte. Una nota positiva è l'impegno che davvero non è mai mancato. Speriamo di trovare dei punti fermi. .
