-
Vallone sconvolto.
User deleted
CITAZIONE (lou grant @ 12/6/2009, 09:39)Non è un problema di "farsi capire". Il problema è avere strumenti di analisi risalenti, qualche volta, a metà '800 (l'epoca del Manifesto), e credere ostinatamente che questi possano valere anche oggi.
Le ingiustizie sociali vivono anche oggi, forse soprattutto ma spesso sono trasversali alle classi. E l'atomizzazione della società ha reso molto più difficile qualunque discorso collettivo. Infine, la diffusione del benessere ha reso antiquate le tentazioni "pauperistiche" che qua e là affiorano nella sinistra "antica".
A Santino voglio dire che condivido in pieno la sua analisi poltica perchè mi sembra una visione realistica ed oggettiva della nostra società e dell'epoca in cui stiamo vivendo.
Sono d'accordo anche con quanto scritto da lou. A lui voglio dire che se si applica un poco col ragionamento ci arriva, infatti quello che ha scritto non fa che ribadire che questa sinistra antiquata e vetusta (inteso come modo di pensare e affrontare i problemi dei cittadini) se non cambia linguaggio e comunicazione con l'elettorato per i prossimi 50 anni può mettersi l'anima in pace, sedersi e stare a guardare chi i fatti gli affronta concretamente senza tanti bla-bla inutili.
ps: basta vedere la Finocchiaro..... come parla, cosa dice...... ma chi darebbe mai in mano il governo o un ministero ad una persona così??
. -
.CITAZIONE (unsolosantino @ 12/6/2009, 08:22)CITAZIONE (lou grant @ 11/6/2009, 11:10)Caro lou, forse non hai capito che le nuove generazioni non votano più questa sinistra
A me risulta che due anni fa abbiamo vinto le elezioni... Quindi la vita, e i successi elettorali, sono un pendolo.
Io penso che il risultato di Rifo sia significativo di tante cose.
Al di là della possibilità o meno di fare alleanze per ottenere un minimo di rappresentanza in consiglio comunale (ma potremmo traslare la cosa a livello nazionale), credo che i partiti di sinistra non siano più al passo coi tempi.
Sono stati superati abbondantemente da una ventina d'anni (per dire poco) da un modello economico che non sanno come combattere. Una volta c'erano il padrone e l'operaio: ognuno era conscio del proprio ruolo e cercava di combattere per migliorare le proprie condizioni.
Oggi non è più così: se parlate con un qualunque impiegato (specie di multinazionali) potrete constatare molto velocemente che egli è più schiavo di prima e non se ne rende conto.
Rifo e tutti i partiti di sinistra devono cambiare linguaggio, capire le dinamiche che da anni sono state ribaltate completamente. Farsi CAPIRE dalle nuove generazioni.
Questo non sta avvenendo. Purtroppo.
[/QUOTE]
Il modello economico non è cambiato nella sostanza: gli stuoli di impiegati delle multinazionali in fila negli open space, o i consulenti che ronzano intorno sono diversi nella forma e nel modo di lavorare dal modello precedente (però cosa cambia? Un padrone o un gruppo di azionisti possiedono tutto e si prendono tutto, pagando il minimo possibile).
Ma sono convinti di essere diversissimi. Parte del trucco sta nell'oberarli di lavoro per fare il quale devono arrangiarsi da soli (portare il risultato). Questo produce un dipendente superstressato ma concentratissimo solo sul suo, in competizione con gli altri, convinto di essere un piccolo imprenditore.
. -
lou grant.
User deleted
CITAZIONE (Vallone sconvolto @ 12/6/2009, 10:02)Sono d'accordo anche con quanto scritto da lou. A lui voglio dire che se si applica un poco col ragionamento ci arriva
Molto onorato del suo apprezzamento...
CITAZIONE (Vallone sconvolto @ 12/6/2009, 10:02)quello che ha scritto non fa che ribadire che questa sinistra antiquata e vetusta (inteso come modo di pensare e affrontare i problemi dei cittadini) se non cambia linguaggio e comunicazione con l'elettorato per i prossimi 50 anni può mettersi l'anima in pace, sedersi e stare a guardare chi i fatti gli affronta concretamente senza tanti bla-bla inutili.
Guarda che la sinistra vecchia e vetusta vi ha battuto due anni fa, e ricomincerà a battervi dal prossimo giro.
Forse sareste voi a dovervi chiedere come mai rischiate sempre di farvi battere da uan sinistra così vecchia e vetusta...
Voi avete vinto un'elezione, non siete i padroni del mondo e della cultura. Nella storia, le vostre vittorie verranno considerati piccoli passi indietro , e i vostri leader trascurabili reazionari. La stessa arroganza che mostrate ogni volta che è possiile, dimostra che voi stessi, nel vostro intimo, sapete di combattere per una causa sbagliata e arretrata.. -
philosophe.
User deleted
CITAZIONE (Vallone sconvolto @ 12/6/2009, 10:02)CITAZIONE (lou grant @ 12/6/2009, 09:39)Non è un problema di "farsi capire". Il problema è avere strumenti di analisi risalenti, qualche volta, a metà '800 (l'epoca del Manifesto), e credere ostinatamente che questi possano valere anche oggi.
Le ingiustizie sociali vivono anche oggi, forse soprattutto ma spesso sono trasversali alle classi. E l'atomizzazione della società ha reso molto più difficile qualunque discorso collettivo. Infine, la diffusione del benessere ha reso antiquate le tentazioni "pauperistiche" che qua e là affiorano nella sinistra "antica".
A Santino voglio dire che condivido in pieno la sua analisi poltica perchè mi sembra una visione realistica ed oggettiva della nostra società e dell'epoca in cui stiamo vivendo.
Sono d'accordo anche con quanto scritto da lou. A lui voglio dire che se si applica un poco col ragionamento ci arriva, infatti quello che ha scritto non fa che ribadire che questa sinistra antiquata e vetusta (inteso come modo di pensare e affrontare i problemi dei cittadini) se non cambia linguaggio e comunicazione con l'elettorato per i prossimi 50 anni può mettersi l'anima in pace, sedersi e stare a guardare chi i fatti gli affronta concretamente senza tanti bla-bla inutili.
ps: basta vedere la Finocchiaro..... come parla, cosa dice...... ma chi darebbe mai in mano il governo o un ministero ad una persona così??
La sinistra ha molte colpe e certamente ha quella di non riuscire più a dialogare con le classi popolari. Ma è anche vero che il commento sulla Finocchiaro mi fa pensare che ci sia una diffusa diffidenza verso la cultura. Questo è molto triste.. -
Vallone sconvolto.
User deleted
CITAZIONE (philosophe @ 12/6/2009, 17:05)La sinistra ha molte colpe e certamente ha quella di non riuscire più a dialogare con le classi popolari. Ma è anche vero che il commento sulla Finocchiaro mi fa pensare che ci sia una diffusa diffidenza verso la cultura. Questo è molto triste.
Phil, se la Finocchiaro non ha la cultura di Berlusconi, non è certo colpa dei suoi colleghi di partito ne tantomeno dei suoi avversari politici..... comunque, vorrei precisare, che a noi va bene cosi'........ -
lou grant.
User deleted
[QUOTE=Vallone sconvolto,16/6/2009, 10:50] CITAZIONE (philosophe @ 12/6/2009, 17:05)comunque, vorrei precisare, che a noi va bene cosi'.......
E' al resto degli italiani che non va bene.... -
Vallone sconvolto.
User deleted
CITAZIONE (lou grant @ 16/6/2009, 10:53)E' al resto dell'altra minoranza di italiani che non va bene...
. -
lou grant.
User deleted
CITAZIONE (Vallone sconvolto @ 16/6/2009, 10:55)CITAZIONE (lou grant @ 16/6/2009, 10:53)E' al resto dell'altra minoranza di italiani che non va bene...
Se si cita, però, si deve citare correttamente.
Al 55% degli italiani non va bene. Presto saranno il 75%. Molto presto.. -
Vallone sconvolto.
User deleted
CITAZIONE (lou grant @ 16/6/2009, 11:08)CITAZIONE (Vallone sconvolto @ 16/6/2009, 10:55)
Se si cita, però, si deve citare correttamente.
Al 55% degli italiani non va bene. Presto saranno il 75%. Molto presto.
Si, il 75%
lou hai dimenticato una virgola... volevi scrivere 7,5 % 
. -
lou grant.
User deleted
Chi sa... Avremo il tempo di constatarlo insieme...
. -
philosophe.
User deleted
CITAZIONE (Vallone sconvolto @ 16/6/2009, 10:50)CITAZIONE (philosophe @ 12/6/2009, 17:05)La sinistra ha molte colpe e certamente ha quella di non riuscire più a dialogare con le classi popolari. Ma è anche vero che il commento sulla Finocchiaro mi fa pensare che ci sia una diffusa diffidenza verso la cultura. Questo è molto triste.
Phil, se la Finocchiaro non ha la cultura di Berlusconi, non è certo colpa dei suoi colleghi di partito ne tantomeno dei suoi avversari politici..... comunque, vorrei precisare, che a noi va bene cosi'.......
Scusami, non ho capito.
Quel che intendo dire è che la Finocchiaro è una donna colta e raffinata, ed è esattamente questo che sta sulle balle a molto elettorato di centrodestra, che sia colta e raffinata (e forse anche che sia donna, ma non velina).
Mi sembra cioè - è un punto su cui ha in passato molto insistito Lou, con ragione - che la cultura in quanto tale oggi, in politica, sia una carta perdente.. -
lou grant.
User deleted
CITAZIONE (philosophe @ 16/6/2009, 11:34)Mi sembra cioè - è un punto su cui ha in passato molto insistito Lou, con ragione - che la cultura in quanto tale oggi, in politica, sia una carta perdente.
Lo constatavo con dispiacere, sia chiaro... -
philosophe.
User deleted
CITAZIONE (lou grant @ 16/6/2009, 11:36)CITAZIONE (philosophe @ 16/6/2009, 11:34)Mi sembra cioè - è un punto su cui ha in passato molto insistito Lou, con ragione - che la cultura in quanto tale oggi, in politica, sia una carta perdente.
Lo constatavo con dispiacere, sia chiaro..
Certo, ovviamente...
. -
Vallone sconvolto.
User deleted
CITAZIONE (philosophe @ 16/6/2009, 11:39)CITAZIONE (lou grant @ 16/6/2009, 11:36)Lo constatavo con dispiacere, sia chiaro..
Certo, ovviamente...
E' proprio questo il punto..... certa sinistra pensa di essere il 'padrone' della cultura, appunto io li chiamo 'salottieri' (vedi professoroni che fanno la morale nelle Università italiane). La cultura non ha colori politici......... e poi tutto è cultura.... qualsiasi cosa.... qualsiasi argomento....
E il fatto di considerarsi 'padroni' della cultura si ritorce contro come un boomerang, questo la gente lo ha capito da tempo ormai.....
. -
lou grant.
User deleted
Sarà... A me sembra che invece molti siano tentati dall'elogio dell'ignoranza, e della "spontaneità".
Due cose che a me piacciono poco in generale, ma in politica sono notevolmente dannose.
Sarebbe utile, da entrambe le parti, avere politici davvero "colti". Non pozzi di scienza, ma consapevoli dei propri doveri, e con una preparazione tale da poter padrtoneggiare, almeno in parte, problemi molto diversi. E anche con una visione storica e sociologica della realtà..
