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philosophe.
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CITAZIONE (lou grant @ 12/2/2009, 10:31)E questo, non lo mettiamo tra i paraculi?
Metà dei personaggi di cui discutiamo dovrebbero finirci.
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fiò_dla_nebia.
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CITAZIONE (lou grant @ 12/2/2009, 10:31)E questo, non lo mettiamo tra i paraculi?
E il centrodestra che fa, se lo prende? E poi con che faccia critica la giunta precedente?
E' vero che a Pavia il personale politico è mediocre, ma qui siamo alla barzelletta...
conoscendo il personaggio ti saresti meravigliato se non faceva questo salto del fosso ?
, tanto oramai pur di vincere si raccatta di tutto e questo ahime è colpa anche della parte di qua, ogni allusione all'ingaggio passato dei futuri giuda dini e mastella puramente voluto
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philosophe.
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Il Pd di Pavia avvia il percorso verso le comunali.
Per le prossime settimane sono stati convocati i cinque circoli cittadini del partito democratico che coincidono con i quartieri di Pavia.
17 febbraio ore 21, collegio Valla il circolo Pavia Storica
20 febbraio ore 21, via Acerbi (sede del consiglio di quartiere) il circolo Nord,
23 febbraio ore 21, via fratelli Cervi (sede del consiglio di quartiere) il circolo Ovest,
25 febbraio ore 21, via Fasolo 51, il circolo Nord est
27 febbraio ore 18,00 viale della Libertà 17 il circolo Est.
Sono invitati gli iscritti, i militanti, i simpatizzanti e tutti i cittadini che vogliono partecipare per esprimere la loro opinione sul nome del candidato sindaco, sulle alleanze e dare idee e suggerimenti per il programma con cui ci si presenterà alle elezioni amministrative. Gli incontri vogliono essere un importante momento di partecipazione e ascolto nei confronti dei cittadini.
Antonio Maria Ricci
Segretario cittadino
partito democratico - Pavia
http://www.corsocavour.info/. -
philosophe.
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Circolo Pasolini e Amici di Grillo, una lista per le comunali
Irene Campari si smarca da Giovanni Giovannetti che questa sera sarà in Borgo
PAVIA. Gli amici di Beppe Grillo scendono nell’arena politica pavese. Lo fanno insieme al circolo Pasolini, con l’eccezione di uno dei fondatori, ossia Giovanni Giovannetti che sta lavorando a una lista insieme al “Cantiere” dei fratelli Veltri.
Amici di Grillo e Irene Campari, dunque, presenteranno una lista civica improntata all’esperienza maturata, negli ultimi anni, in consiglio comunale e nelle discussioni sul blog internet del circolo. «Per interrompere i circoli viziosi - spiega un comunicato stampa - si deve prevedere, accanto a forte progettualità unita a senso di realtà, il rispetto della cosa pubblica e dell’etica in politica: da una parte separare la politica dagli affari liberandoci dai partiti sottomessi, portando a Pavia l’eccellenza nella cultura, nel tessuto produttivo basato sull’alta tecnologia, nella cooperazione tra settori interni e ambiti internazionali, nell’equità che deve accompagnare la solidarietà sociale, nelle politiche giovanili, nella gestione della cultura dell’energia, dei rifiuti, del territorio, dell’acqua e della mobilità nell’informazione e nella comunicazione, ricostruendo la coesione sociale tramite un rinnovato senso di collettività cooperante e di volontà di partecipazione democratica all’amministrazione civica».
L’indicazione di un candidato sindaco non è stata ancora fatta. «Io - spiega Irene Campari - ho dato la mia disponibilità, ma chiedendo che il processo che porterà all’individuazione delle candidature sia il più partecipato possibile. Ovvio che il percorso di costituzione della lista sarà aperto a chiunque si sia riconosciuto nelle battaglie portate avanti dal circolo Pasolini».
Nel frattempo Giovanni Giovannetti e altri esponenti del “Cantiere per Pavia” fondato da Elio e Walter Veltri, incontreranno questa sera i cittadini (ore 20.45, ex sede del quartiere in via dei Mille) per tentare di dare vita a un comitato trasversale che porti alla delineazione di una lista, un programma e candidati per le amministrative del 6 e 7 giugno. Uniti nella fondazione del circolo Pasolini, ora Irene Campari e Giovanni Giovannetti hanno scelto strade diverse per tradurre in pratica i frutti di un’aspra opposizione. (f.m.)
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.CITAZIONE (philosophe @ 20/2/2009, 12:19)Circolo Pasolini e Amici di Grillo, una lista per le comunali
Ottima idea!
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philosophe.
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Pd, le primarie il 22 o 29 di marzo
In corsa Albergati, Ricci e Sacchi. «Ma la porta è aperta ad altri»
La consultazione degli iscritti è stata reclamata da tutta la base
FABRIZIO MERLI
PAVIA. Le primarie per scegliere il candidato sindaco del Pd si svolgeranno domenica 22 o 29 marzo. La scelta definitiva della data è ancora da fare. Ma il percorso che il Partito democratico sta compiendo ha portato in primo piano tre nomi che potrebbero essere quelli sui quali gli iscritti saranno chiamati a pronunciarsi. Si tratta di Andrea Albergati, ex sindaco e presidente di Asm, Antonio Sacchi, vice presidente della Fondazione Fraschini e Antonio Ricci, segretario cittadino del Partito democratico. Anche se, da parte di Albergati, non è ancora giunto lo scioglimento della riserva.
Dunque, Albergati, Ricci o Sacchi. «Anche se - sottolinea lo stesso Ricci - per statuto potranno arrivare anche altre candidature, magari dal volontariato o da altri ambienti della sinistra, e questo ci farebbe molto piacere».
Su un aspetto, però, non c’è condizionale che tenga: lo svolgimento delle primarie. Già un mini sondaggio avviato sul sito internet del Pd pavese aveva mostrato chiaramente la tendenza. Nel corso degli incontri che si sono susseguiti nei vari circoli cittadini, poi, è arrivata molto forte, dalla base, la richiesta di arrivare all’indicazione del candidato attraverso il meccanismo delle primarie.
Fra i nomi emersi sino ad ora, quello di Antonio Sacchi sembra essere leggermente avvantaggiato sugli altri due. Dalla sua parte, Sacchi ha la componente diessina del Partito democratico, mentre chi militava nella Margherita ritiene che, dopo l’esperienza del sindaco Capitelli, di origine Ds, spetterebbe a un ex Dl candidarsi. E il nome di Albergati viene auspicato da più parti. La scelta spetterà ai militanti del Pd. Nel frattempo è iniziata una fase di “studio” reciproco. Il centrosinistra cerca di capire se il nome di Alessandro Cattaneo, uscito dagli ambienti del centrodestra, sia una mossa diversiva o una scelta definitiva. Nel frattempo si muovono anche le liste civiche. Ettore Filippi, vice sindaco uscente e artefice della crisi di giunta, sta radunando i candidati. Sosterrà il centrodestra e, del candidato Cattaneo, dice: «Sino ad ora non ho espresso pareri perchè non sono una “mosca cocchiera”, ma la prima cosa che avevo chiesto era che il candidato fosse un reale segnale di discontinuità rispetto al passato. La scelta di Cattaneo va in quel senso. Riguardo alle obiezioni sul fatto che sia poco conosciuto, Cattaneo ha la stessa notorietà che aveva Albergati alla sua prima candidatura».. -
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Filippi è peggio di Mastella. . -
lou grant.
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Filippi che chiede discontinuità è una vera barzelletta. . -
Oriolu de Zamaglia.
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Albergati mi sembra una minestra stra-riscaldata, anche alla luce della sconfitta alle provinciali. . -
philosophe.
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Pd, arriva il giorno delle scelte
Domani la decisiva assemblea cittadina. Tra molti dubbi
Le primarie sembrano «ineluttabili». Tanta incertezza sui candidati
CARLO E. GARIBOLDI
PAVIA. Sono passati appena trentadue giorni dalla caduta della giunta di centrosinistra, provocata dalla spaccatura in seno al Pd e alla fuoriuscita del vicesindaco Ettore Filippi e del suo gruppetto di fedelissimi Terminate gli incontri nei tre circoli cittadini, domani sera al collegio Valla si riunirà l’assemblea cittadina. Deve decidere strategie e alleanze in vista delle elezioni anticipate del 6 e 7 giugno. Un compito non facile, tanto più che il partito appare diviso su molte cose.
I quarantenni. Nei circoli il gruppo dei quarantenni - Antonio Ricci, Stefano Ramat, Guido Ascari - hanno fatto sentire la loro voce, tanto che molti ex diessini definiscono come «ineluttabili» le primarie per la scelta del candidato sindaco. Una scelta che Antonio Sacchi, il vicepresidente vicario del teatro Fraschini che dovrebbe essere uno dei possibili candidati, ha avuto modo di contestare. L’obiezione di Sacchi - ma non è l’unico - è che c’è troppo poco tempo per mobilitare la città e che il partito rischia di dividersi ancora proprio quando gli altri, Pdl e Lega, si mobiliteranno di già per la campagna elettorale.
Le difficili alleanze. «Dagli incontri nei circoli - spiega il segretario cittadino Antonio Ricci - è emersa un’indicazione precisa: sarà impossibile allearsi al primo turno con coloro che hanno contribuito a far cadere la giunta Capitelli». L’elenco degli indesiderati è lunga: «Rifondazione, Sinistra democratica, il gruppo dei fratelli Veltri. Con l’Italia dei valori, invece, non ci sono problemi». Forse perché non erano rappresentati in consiglio comunale.
I candidati ombra. Per la corsa a sindaco si parla apertamente di Antonio Ricci, di Antonio Sacchi e dell’ex sindaco Andrea Albergati. Ma questi ultimi due per ora non parlano o parlano poco. Lunedì sera, salvo ripensamenti, non ci saranno neppure. «Voglio che tutti siano liberi di dire quello che pensano», si limita a dire Sacchi. In realtà sia lui, sia Albergati, sono scettici sulle eccessive chiusure agli ex alleati.
Mission impossible. C’è chi cita il film di Brian De Palma per rappresentare il compito del centrosinistra. «Per questo se non allarghiamo la coalizione non andiamo da nessuna parte. Ci troveremo ad affrontare una campagna elettorale difficilissima con candidati a destra e a sinistra - spiega un rappresentante della segretaria -. Tutti farebbero campagna contro di noi».
I pezzi grossi. La situazione è tesa, ma c’è chi non è pessimista. Come il senatore Daniele Bosone: «E’ vero il dialogo con Rifondazione e la sinistra più estrema è difficile, ma la politica è fatta di mediazione. Ragioneremo, vedremo. La mia impressione è che non siamo così deboli, ma dobbiamo arrivare a indicare un candidato e un’alleanza in tempi rapidi.. -
lou grant.
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Inutile stare a cercare alleati, magari infidi o pretenziosi.
Si facciano le primarie, chi vince è candidato sindaco. Almeno di fronte alla città si fa chiarezza. E poi conterà la personalità del candidato, soprattutto, non certo le alchimie di rapporti con gruppuscoli ultraminoritari.
Edited by lou grant - 1/3/2009, 11:03. -
pazzoxl'ALDONE.
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CITAZIONE (lou grant @ 27/2/2009, 09:55)Filippi che chiede discontinuità è una vera barzelletta.
Ma è "quel" Filippi? Quello del dito a Grosseto?
Non mi stupisco che chieda discontinuità, visto che lui è stato il primo ad essere discontinuo verso il Pavia Calcio: sul carro dei vincitori fino a Grosseto e Mantova, salvo poi sbattersene altamente due anni dopo.... -
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www.rinascimentopavese.it . -
Oriolu de Zamaglia.
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CITAZIONE (pazzoxl'ALDONE @ 1/3/2009, 11:35)CITAZIONE (lou grant @ 27/2/2009, 09:55)Filippi che chiede discontinuità è una vera barzelletta.
Ma è "quel" Filippi? Quello del dito a Grosseto?
Non mi stupisco che chieda discontinuità, visto che lui è stato il primo ad essere discontinuo verso il Pavia Calcio: sul carro dei vincitori fino a Grosseto e Mantova, salvo poi sbattersene altamente due anni dopo...
Proprio lui.. -
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Quello il cui figlio ha in gestione il bar dello stadio. .
