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ancorafuser.
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Albergati e Cattaneo mi sembrava dicessero le stesse cose senza neanche troppa convinzione. E comunque da Albergati mi sarei aspettato un minimo di rottura con la politica della precedente giunta, se non altro per mostrare discontinuità con una linea che si è rivelata fallimentare. . -
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A me è sembrato molto interessante.
Si sono toccati temi di largo respiro e personalmente, ma è ovvio, mi trovo d'accordo con la Campari.
Anche Albergati non mi è dispiaciuto, il problema è che ciò che ha detto ieri sera stride con la politica portata avanti dalla sua giunta quando era primo cittadino. Non può dire di voler rivitalizzare la città e poi autorizzare l'apertura del Carrefour, tanto per dirne una.
Su Cattaneo la mia opinione è influenzata dal fatto che lo conosco abbastanza bene. E' una persona degna e non ha detto cose fuori dal mondo, anzi. Resta il fatto che la coalizione che lo sostiene non mi dà nessuna fiducia.. -
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Riguardo alla (scandalosa, immorale) idea di privatizzare l'acqua, qualcuno ha detto qualcosa? . -
.CITAZIONE (philosophe @ 27/4/2009, 22:14)Sono stato al dibattito Albergati-Cattaneo-Campari. Albergati una spanna sopra gli altri due, secondo me. Campari un po' fumoso e meno efficace del solito; Cattaneo sembrava uno che passava di lì per caso.
Mi è stato riferito che Albergati nemmeno sapesse che a Pavia è stata istiuita una commissione antimafia però.... -
.CITAZIONE (sandrorossi @ 28/4/2009, 11:16)Riguardo alla (scandalosa, immorale) idea di privatizzare l'acqua, qualcuno ha detto qualcosa?
Finchè sono stato presente io, no.
Posso affermare senza dubbio che nel programma della Campari è espressamente detto che l'acqua e la gestione della rete devono rimanere in mani pubbliche.. -
philosophe.
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» 2009-05-03 08:47
UBRIACHI ALLA GUIDA: FERMATO MEMBRO DIREZIONE PDL
PAVIA - E' stato bloccato dalla polizia stradale dopo che non si era fermato ad un alt. Vittorio Pesato, pavese, attuale componente della direzione nazionale del Popolo della Libertà, è stato denunciato per guida in stato di ebbrezza. L'episodio si è verificato nella notte tra venerdì e sabato, intorno alle 4 di mattina, in pieno centro a Pavia. Pesato, alla guida della sua auto, non si è fermato nonostante la segnalazione di una pattuglia della Stradale. Una volta sceso dall'auto è stato sottoposto al test del palloncino, risultando ad un livello superiore ai limiti consentiti. Per questo motivo gli è stata anche sospesa la patente oltre ad essere stato denunciato per guida in stato di ebbrezza.. -
lou grant.
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L'autista delle libertà... . -
fiò_dla_nebia.
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adesso scenderanno in piazza vallone e sacil per solidarietà ! . -
philosophe.
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L'excusatio sulla PP è ancora più divertente...
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Pagina 15 - cronaca
di Fabrizio Merli
Troppo alcol, patente sospesa a Pesato
Per la polizia il politico non ha rispettato l’alt L’esponente Pdl: «Non ho visto la pattuglia»
PAVIA. La polizia stradale gli ha contestato di non essersi fermato all’alt; lui dice che non aveva visto la pattuglia e che quando se n’è accorto ha arrestato l’auto. Fatto sta che Vittorio Pesato, ex dirigente di Azione universitaria e oggi componente il direttivo nazionale del Popolo della Libertà, è stato denunciato per guida in stato di ebbrezza. L’episodio si è verificato intorno alle 4 di ieri mattina in pieno centro, a Pavia. Pesato ammette di avere sbagliato nel mettersi alla guida dopo avere bevuto un paio di bicchieri di bonarda a cena, però nega di essere fuggito all’alt.
Verso le 4 di ieri mattina, dunque, una pattuglia della polstrada si trovava in viale della Libertà. A un certo punto gli agenti hanno notato una Ford “C Max” che, proveniente dalla direzione del ponte della Libertà, effettuava un’inversione di marcia al semaforo. Qui le versioni sono discordanti. Gli agenti avrebbero segnalato all’autista del veicolo, Pesato appunto, di accostare e fermarsi; l’esponente del Pdl dice di non essersene accorto. Fatto sta che l’auto di pattuglia ha inseguito la Ford lungo viale della Libertà, sul Lungoticino Visconti e, dopo una seconda svolta a sinistra, per un tratto di Strada Nuova. Qui, Pesato si è fermato. I poliziotti hanno deciso di sottoporlo al test del cosiddetto “palloncino” e sarebbe risultato che il livello di alcol nel sangue era compreso tra 0,8 e 1,5 grammi per litro. Un livello che, secondo il codice della strada, porta conseguenze gravi: una multa compresa tra 800 e 3.200 euro, la sospensione della patente per un periodo compreso tra 6 mesi e un anno e la decurtazione di 10 punti dalla patente stessa. Ieri pomeriggio, Vittorio Pesato ha ricostruito così l’episodio: «Sono stato a cena con degli amici e insieme abbiamo bevuto come sempre un’ottima bonarda. Successivamente mi sono recato in un locale per salutarne altri. Al termine della serata ho dato un passaggio in auto all’amico che aveva cenato con me per riportarlo a casa. Mentre percorrevo la via Lungoticino ho invitato quest’ultimo a casa mia perchè s’era fatto troppo tardi e all’altezza del primo distributore di viale della Libertà invertivo la marcia per non allungare inutilmente il tragitto. Nel momento in cui imboccavo la via del centro ho scorto dallo specchietto retrovisore una volante che mi indicava di fermarmi e provvedevo immediatamente ad arrestare l’auto. Gli agenti mi contestavano di non avere ottemperato all’intimazione di fermarmi in viale della Libertà; ribadivo loro di non averli visti perchè diversamente mi sarei immediatamente fermato. Come per prassi gli agenti, svolgendo ottimamente il loro lavoro, mi sottoponevano alla prova del tasso alcolemico che risultava oltre il limite consentito. Ringrazio gli agenti di avermi consentito di aspettare un amico per fare ritorno a casa evitando la rimozione del mezzo. Mi sono dispiaciuto per l’equivoco».
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lou grant.
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CITAZIONE (philosophe @ 3/5/2009, 20:21)e all’altezza del primo distributore di viale della Libertà invertivo la marcia per non allungare inutilmente il tragitto.
Un genio del male.... -
Oriolu de Zamaglia.
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CITAZIONE (philosophe @ 3/5/2009, 20:21)L'excusatio sulla PP è ancora più divertente...
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di Fabrizio Merli
Troppo alcol, patente sospesa a Pesato
Per la polizia il politico non ha rispettato l’alt L’esponente Pdl: «Non ho visto la pattuglia»
PAVIA. La polizia stradale gli ha contestato di non essersi fermato all’alt; lui dice che non aveva visto la pattuglia e che quando se n’è accorto ha arrestato l’auto. Fatto sta che Vittorio Pesato, ex dirigente di Azione universitaria e oggi componente il direttivo nazionale del Popolo della Libertà, è stato denunciato per guida in stato di ebbrezza. L’episodio si è verificato intorno alle 4 di ieri mattina in pieno centro, a Pavia. Pesato ammette di avere sbagliato nel mettersi alla guida dopo avere bevuto un paio di bicchieri di bonarda a cena, però nega di essere fuggito all’alt.
Verso le 4 di ieri mattina, dunque, una pattuglia della polstrada si trovava in viale della Libertà. A un certo punto gli agenti hanno notato una Ford “C Max” che, proveniente dalla direzione del ponte della Libertà, effettuava un’inversione di marcia al semaforo. Qui le versioni sono discordanti. Gli agenti avrebbero segnalato all’autista del veicolo, Pesato appunto, di accostare e fermarsi; l’esponente del Pdl dice di non essersene accorto. Fatto sta che l’auto di pattuglia ha inseguito la Ford lungo viale della Libertà, sul Lungoticino Visconti e, dopo una seconda svolta a sinistra, per un tratto di Strada Nuova. Qui, Pesato si è fermato. I poliziotti hanno deciso di sottoporlo al test del cosiddetto “palloncino” e sarebbe risultato che il livello di alcol nel sangue era compreso tra 0,8 e 1,5 grammi per litro. Un livello che, secondo il codice della strada, porta conseguenze gravi: una multa compresa tra 800 e 3.200 euro, la sospensione della patente per un periodo compreso tra 6 mesi e un anno e la decurtazione di 10 punti dalla patente stessa. Ieri pomeriggio, Vittorio Pesato ha ricostruito così l’episodio: «Sono stato a cena con degli amici e insieme abbiamo bevuto come sempre un’ottima bonarda. Successivamente mi sono recato in un locale per salutarne altri. Al termine della serata ho dato un passaggio in auto all’amico che aveva cenato con me per riportarlo a casa. Mentre percorrevo la via Lungoticino ho invitato quest’ultimo a casa mia perchè s’era fatto troppo tardi e all’altezza del primo distributore di viale della Libertà invertivo la marcia per non allungare inutilmente il tragitto. Nel momento in cui imboccavo la via del centro ho scorto dallo specchietto retrovisore una volante che mi indicava di fermarmi e provvedevo immediatamente ad arrestare l’auto. Gli agenti mi contestavano di non avere ottemperato all’intimazione di fermarmi in viale della Libertà; ribadivo loro di non averli visti perchè diversamente mi sarei immediatamente fermato. Come per prassi gli agenti, svolgendo ottimamente il loro lavoro, mi sottoponevano alla prova del tasso alcolemico che risultava oltre il limite consentito. Ringrazio gli agenti di avermi consentito di aspettare un amico per fare ritorno a casa evitando la rimozione del mezzo. Mi sono dispiaciuto per l’equivoco».
Due bicchieri di bonarda a cena (quindi presumo tra le 20 e le 22) ed alle 4 ancora non li aveva smaltiti?
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Ori, non hanno più il fisico di una volta. . -
.CITAZIONE (philosophe @ 3/5/2009, 20:21)L'excusatio sulla PP è ancora più divertente...
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Troppo alcol, patente sospesa a Pesato
Per la polizia il politico non ha rispettato l’alt L’esponente Pdl: «Non ho visto la pattuglia»
PAVIA. La polizia stradale gli ha contestato di non essersi fermato all’alt; lui dice che non aveva visto la pattuglia e che quando se n’è accorto ha arrestato l’auto. Fatto sta che Vittorio Pesato, ex dirigente di Azione universitaria e oggi componente il direttivo nazionale del Popolo della Libertà, è stato denunciato per guida in stato di ebbrezza. L’episodio si è verificato intorno alle 4 di ieri mattina in pieno centro, a Pavia. Pesato ammette di avere sbagliato nel mettersi alla guida dopo avere bevuto un paio di bicchieri di bonarda a cena, però nega di essere fuggito all’alt.
Verso le 4 di ieri mattina, dunque, una pattuglia della polstrada si trovava in viale della Libertà. A un certo punto gli agenti hanno notato una Ford “C Max” che, proveniente dalla direzione del ponte della Libertà, effettuava un’inversione di marcia al semaforo. Qui le versioni sono discordanti. Gli agenti avrebbero segnalato all’autista del veicolo, Pesato appunto, di accostare e fermarsi; l’esponente del Pdl dice di non essersene accorto. Fatto sta che l’auto di pattuglia ha inseguito la Ford lungo viale della Libertà, sul Lungoticino Visconti e, dopo una seconda svolta a sinistra, per un tratto di Strada Nuova. Qui, Pesato si è fermato. I poliziotti hanno deciso di sottoporlo al test del cosiddetto “palloncino” e sarebbe risultato che il livello di alcol nel sangue era compreso tra 0,8 e 1,5 grammi per litro. Un livello che, secondo il codice della strada, porta conseguenze gravi: una multa compresa tra 800 e 3.200 euro, la sospensione della patente per un periodo compreso tra 6 mesi e un anno e la decurtazione di 10 punti dalla patente stessa. Ieri pomeriggio, Vittorio Pesato ha ricostruito così l’episodio: «Sono stato a cena con degli amici e insieme abbiamo bevuto come sempre un’ottima bonarda. Successivamente mi sono recato in un locale per salutarne altri. Al termine della serata ho dato un passaggio in auto all’amico che aveva cenato con me per riportarlo a casa. Mentre percorrevo la via Lungoticino ho invitato quest’ultimo a casa mia perchè s’era fatto troppo tardi e all’altezza del primo distributore di viale della Libertà invertivo la marcia per non allungare inutilmente il tragitto. Nel momento in cui imboccavo la via del centro ho scorto dallo specchietto retrovisore una volante che mi indicava di fermarmi e provvedevo immediatamente ad arrestare l’auto. Gli agenti mi contestavano di non avere ottemperato all’intimazione di fermarmi in viale della Libertà; ribadivo loro di non averli visti perchè diversamente mi sarei immediatamente fermato. Come per prassi gli agenti, svolgendo ottimamente il loro lavoro, mi sottoponevano alla prova del tasso alcolemico che risultava oltre il limite consentito. Ringrazio gli agenti di avermi consentito di aspettare un amico per fare ritorno a casa evitando la rimozione del mezzo. Mi sono dispiaciuto per l’equivoco».
Cioè, ha voltato da Lungoticino in Strada Nuova, e la Provincia non fa nessun commento?. -
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Avrà il pass! . -
philosophe.
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MERCOLEDÌ 13 MAGGIO 2009 ore 21.00
Sala consigliare di borgo Ticino via dei Mille 128
Dibattito pubblico:
“PAVIA CITTÁ EUROPEA”
Partecipano:
- Claudio Fava, parlamentare europeo.
- Tino Magni, candidato Parlamento europeo
Coordina i lavori:
- Prof. Franco Osculati, docente Università di Pavia
Organizzata da: Sinistra e libertà - Sinistra Democratica, Ferloni sindaco.