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L'ha aperto Massimo Massara, ex direttore del punto e portavoce di Ciocca (...) -
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Rissa a Pieve, Varzi non gioca
Prima categoria. Annullato il ritorno play out con Valentino Mazzola, deciderà il giudice
PIEVE EMANUELE Rissa, un giocatore del Varzi in ospedale, intervento dei carabinieri e gara sospesa prima ancora di iniziare: in quello che avrebbe dovuto essere il match di ritorno dei play out di Prima categoria tra Valentino Mazzola e Varzi, a perdere è stato il calcio. Che la tensione fosse altissima già alla vigilia del match lo ha confermato, ieri pomeriggio, la presenza in forze dei carabinieri allo stadio di Pieve Emanuele: e per evitare che gli scontri degenerassero è stato necessario anche l’intervento delle pattuglie del nucleo radiomobile di Pavia. Dopo la sospensione della gara, così, a decidere chi resterà in Prima categoria tra Varzi e Valentino Mazzola non sarà il campo, ma giudice sportivo. Per il momento c’è solo uno scambio reciproco di accuse. I fatti. All’ingresso allo stadio, ieri, i tifosi del Varzi sono stati accolti da insulti e minacce, fino a quando un gruppetto di supporter locali ha cominciato a sputare sugli ospiti cercando lo scontro fisico. I dirigenti del Valentino Mazzola hanno cercato di placare gli animi, ma lo scontro è stato evitato solo dall’intervento dei carabinieri che, a questo punto, hanno preferito far uscire i sostenitori del Varzi. Dopo una quarantina di minuti di tensione, i dirigenti del Varzi hanno deciso di non giocare, guadagnando l'uscita attraverso una strada secondaria per evitare il contatto con i tifosi locali. Gli animi erano surriscaldati da una settimana: domenica scorsa, a Varzi, i padroni di casa si erano imposti 5-1 e il Valentino Mazzola aveva rimediato quattro espulsioni sul campo. In quell'occasione i milanesi erano stati seguiti in trasferta dalla tifoseria e avevano lamentato di essere stati aggrediti con insulti, lancio di oggetti e cinghiate ai vetri dell’autobus. Sette giorni, evidentemente, sono stati troppo pochi per far decantare la rabbia e rasserenare gli animi: mano a mano che gli ospiti entravano nello stadio, così, ieri la situazione è peggiorata. Impossibile giocare: il Varzi di mister Fabio Barbieri ha presentato all'arbitro una riserva in cui lamenta l'aggressione a loro giocatori (accompagnati in ospedale per un referto medico) da parte di giocatori del Valentino Mazzola. Dal canto suo, il Valentino Mazzola ha lamentato il fatto che all’andata il Varzi non aveva fatto nulla per evitare che i propri tifosi fossero insultati e colpiti da oggetti lanciati dentro e fuori lo stadio. Negli spogliatoi di Pieve Emanuele, dove la tensione era alta quasi come sugli spalti e attorno allo stadio, è arrivato anche Felice Belloli, presidente del comitato lombardo della Lega nazionale dilettanti. «Non posso prendere nessuna decisione – ha commentato ieri pomeriggio a caldo –. Non voglio far finta di nulla di fronte a quello che è successo, ma decidere sulla partita è una prerogativa del giudice sportivo. Certamente io riferirò ciò che ho visto e cercherò di farlo nella maniera più obiettiva possibile. Il provvedimento del giudice sportivo dovrebbe, comunque arrivare nel giro di un paio giorni». Resta da decidere, così, chi tra Varzi e Valentino Mazzola retrocederà in Seconda categoria: sulla decisione del giudice sportivo, ovviamente, peserà il referto dell’arbitro sulla base del quale dovrà essere ricostruita (da un punto di vista sportivo, se così si può dire) la vicenda di Pieve Emanuele. -
.Oggi il sindaco di voghera parla di possibile fusione con l'oltrepo'.
Il fisa sarà contento!
Il sindaco di Voghera è un fascio e nanca di pusé furb. Comunque a me sta bene, poi finirà come con Broni e Casteggio che nel giro di un paio d'anni hanno ricominciato dalla terza categoria e la squadra è rimasta a Stradella col nome Oltrepo. -
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ma sicuramente Max...vorrei vedere il tanto decantato tiqui taqua dove sarebbe senza Messi! ( che ha comunque vinto meno mondiali di Franco Selvaggi! ) -
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Certo che 7-0 è un parziale che si vedeva nei primi turni della vera Coppa dei Campioni....che spazzolata! -
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Cmq è incredibile come, nel corso dei secoli, la "cosa pubblica" abbia perso di valore.
Pavia è nota al mondo come la città delle 100 torri ed oggi non è nemmeno pensabile pensare di investire risorse nel costruirne una. Un tempo c'era la possibilità di costruire opere, chiese, monumenti. Oggi siamo più poveri. -
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Momenti di Basso Impero! ahashahaahahahahaah
ALLENAMENTO NEGATO AGLI OSPITI
Cotroneo contro Porrini «Scorretti all’andata»
VOGHERA La gara è stata ufficialmente sospesa e le squadre rientrano negli spogliatoi. Gli spettatori stanno lasciando il Parisi, ma nel tunnel davanti agli spogliatoi scoppia un battibecco tra mister Porrini e il tecnico del Voghera Rocco Cotroneo. I due discutono e chi era presente racconta che i toni si alzano. «Visto che avevamo fatto cento chilometri in pullman senza giocare ho chiesto se potevamo fare un allenamento leggero dividendoci il campo – spiega Porrini - ma il tecnico del Voghera ha risposto in maniera molto maleducata e ha perso una buona occasione per dimostrare collaborazione. Il calcio non è una guerra, dicono che sono necessarie delle riforme, ma è da queste categorie che bisogna partire. Noi avevamo chiesto solo uno spicchio di campo per allenarci, non ci è stata data la possibilità e quindi ce ne torniamo a casa». La risposta di mister Rocco Cotroneo è semplice. «Gli ho detto che per me non si potevano allenare perché all’andata quando siamo andati a Ponte San Pietro non si sono comportati in maniera corretta. I palloni che scomparivano dalla panchina e altri comportamenti non consoni: Porrini sa a cosa mi riferisco. Questa volta non mi sono comportato in maniera maleducata, gli ho detto quello che pensavo e il tutto è durato pochissimo». «Dovevamo allenarci noi quindi avevamo bisogno dello spazio in campo», ha aggiunto il ds Gigliotti nel commentare l’accaduto. Il Voghera dopo aver saputo la notizia che la gara non sarebbe stata disputata, ha svolto una seduta nella metà campo sotto alla curva dei tifosi: partitella di scarico sotto gli occhi dello staff tecnico rossonero e di chi tra i tifosi si era fermato anche dopo aver saputo dallo speaker che la gara non sarebbe stata disputata. Tutti i giocatori, anche chi non era stato convocato ed era in tribuna, sono scesi in campo. Il Voghera non osserverà nessun giorno di riposo prima di mercoledì alle 15, quando verrà recuperata la partita con il Pontisola. (m.q.) -
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Torre civica, l’appalto all’impresa Calisti
Dovrà riqualificare i resti di piazza Duomo. A Roma firma sul Piano città per il recupero di Santa Clara
PAVIA Un altro passo in avanti verso il recupero “virtuale” della Torre civica crollata nel 1989. È stata l’impresa «fratelli Calisti» ad aggiudicarsi l’appalto per i lavori di riqualificazione dei resti della Torre, in piazza Duomo. L’opera, affidata a una società molto nota in città per l’impegno nella squadra del Pavia calcio, ha l’imposto di 54.733 euro. Poco più della metà di quanto è stato stanziato, grazie all’impegno della fondazione Banca del Monte, per portare a termine i lavori. Complessivamente, infatti, restituire l’immagine della Torre alla città costerà 100mila euro. Il progetto che ha vinto un concorso di idee porta la firma dell’architetto genovese Angelo Del Vecchio. Scartata l’ipotesi di ricostruire realmente la Torre, scelta che avrebbe un costo proibitivo e, da subito, aveva iniziato a destare perplessità sull’opportunità di realizzare una copia del monumento, si è optato per un complesso “virtuale”. Il progetto di Del Vecchio, infatti, prevede la realizzazione di una vasca colma d’acqua che andrà a occupare esattamente lo spazio del perimetro interno della torre. Dentro alla vasca verranno sistemate speciali luci e specchi attraverso i quali si dovrebbe proiettare l’immagine della Torre che, sino al 17 marzo 1989, affiancava il complesso del Duomo. Prima di realizzare questa installazione, tuttavia, è necessario procedere alla riqualificazione dei ruderi che compongono il moncone della Torre. L’incarico è stato così assegnato all’impresa dei fratelli Calisti. Intanto, il Comune di Pavia ha ufficialmente firmato il contratto di valorizzazione urbana al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti. Questo significa che potrà dare il via agli appalti per il recupero dell’ex monastero quattrocentesco di Santa Clara. Il progetto prevede tre settori di intervento relativi alla nuova sede della Biblioteca multimediale, ad attività commerciali e terziarie nell’ala ovest e in parte di quella sud, alla realizzazione di 8 residenze a libero mercato. In particolare il finanziamento concesso dal Piano città, pari a 7,25 milioni, riguarda il completamento della ristrutturazione della parte dell’ex complesso monastico per consentire il trasferimento dell’intera Biblioteca Bonetta, trasformata in Mediateca, oltre a funzioni complementari. (f.m.) -
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ma se quando dicevo che Baggio è stato il più forte di tutti mi dicevi che non aveva vinto abbastanza...furbetto di un filosofo! -
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Dunque...in 5 anni di gestione Guardiola/Villanova &cloni
3 campionati
2 coppe di Spagna
2 Champions ( di cui una con uno scippo in semifinale indimenticabile ai danni del Chelsea)
1 Mondiale per club
Come già risposto a max su FB...possiamo trovare almeno 10 cicli di squadre che hanno vinto di più.
Bastava imbroccare una finale di Champions e la prima Juve di Lippi avrebbe vinto di più...senza che mi spaccassero i maroni con il Barca squadra modello e puttanate varie di sto genere!
L'unica filosofia che ha cambiato sta squadra è stata: vietato tirar da fuori area. Bella roba. -
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ahhhhh...che gioia! -
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Seguiranno nuove norme antiviolenza da far rispettare in legapro. -
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l'Oltrepo ne fa sui 250.... -
.però mi manca un pezzo: se l'anno prossimo ci sarà l'eutanasia della seconda divisione, come non ci saranno retrocessioni dalla prima alla seconda non ci saranno neanche promozioni dalla serie D, giusto?
Sai che invece mi pare di no? Ne vanno giù una vagonata dalla C2 alla D ma mi pare che resti la promozione dalla D alla C.