Posts written by unsolosantino

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    c'è da aspettare fino all'8 maggio... ;-)
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    con la squadra che abbiamo ora, caro penitentiagite, dovremo fare anche questo... :-)
    a parte gli scherzi, io sono convinto che una squadra che prende gente come hubner e poggi voglia vincere tutto e subito.
    ovvio non sarà facile dal momento che siete comunque neopromossi, ma in giro non vedo grandi squadre.
    col mercato che avete condotto, in
    buona sostanza, mi aspetto quantomeno i play-off.....
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    Gli allegati vengono cancellati un mese dopo essere postati,
    questo perchè è impossibile per i server tenere per sempre tutti i numerosi file che vengono allegati sui vari forum.
    In ogni caso un mese di visibilità dei files è più che sufficiente per la funzione di allegato.
    Naturalmente, se non avete nulla in contrario, potrei salvare queste foto sul mio sito collegandole alle partite a cui si riferiscono.
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    IV....
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    III...
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    II....
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    Foto dello stadio...
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    il mantova ha perso 1- a forlì.
    certo si tratta
    olo di coppa italia, ma quest'anno i virgiliani partono come la squadra da battere e sappiamo come sia difficile rispettare i promostici.
    di soldi ne hanno spesi una valanga. in attacco hanno hubner-poggi-noselli-graziani che lotteranno per 2 maglie.
    sulla carta sono fortissimi, ma nel calcio è proprio vero che vince sempre il più forte?
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    ALTO ADIGE - Pareggio per 1 a 1 col Padova / Ottima prestazione della squadra di Terzulli / Terzulli:" Potevamo anche vincere"
    Nella prima partita di Coppa Italia della Serie C gli uomini di Mister Terzulli hanno raggiunto davanti al pubblico bolzanino un ottimo 1 a 1 contro il Padova (Serie C1). Dopo due giornate i biancorossi sono al quarto posto in classifica nel girone D con un punto all'attivo dopo una partita.
    Davanti a 500 spettatori i biancorossi hanno iniziato bene e nonostante i tanti volti nuovi nella formazione sono riusciti a creare diverse occasioni da gol, soprattutto con Balducci e Spagnolli. Cinque minuti dopo l'inizio del secondo tempo da un'incomprensione tra Servili e Ramsbacher è giunto il goal ospite, con La Grotteria che, a 2 metri dalla porta, ha segnato l'1 a 0, solo davanti al portiere. Dopo il gol subìto la squadra di Terzulli ha giocato bene e si è subito ripresa. La logica conseguenza è stata il pareggio di Massimo Spagnolli, di testa su una punizione di Balducci, dopo soli tre minuti dal goal avversario. Dopo il gol veniva espulso Cecchini del Padova per proteste e i biancorossi avevano ancora delle buone occasioni da gol, però non riuscivano a segnare il gol vincente.
    Mister Terzulli è contento di questo risultato: "Nella gara di oggi abbiamo fatto bene. Siamo stati in difficoltà solo i primi dieci minuti, poi abbiamo giocato meglio dell'avversario e abbiamo avuto tante occasioni da gol, quindi avremmo potuto anche vincere."
    La prossima partita in Coppa Italia dei biancorossi è in programma domenica 22 agosto alle ore 18.30 a Belluno.
    FC Südtirol: Servili, Mallus, Guerra, Fabris, Lomi, Buscaroli (46. Ramsbacher), Benvenuto (75. Mancini), Merzek, Spagnolli, Balducci, Le Noci (66. Corradi).
    Padova Calcio: Colombo, Antonioli, Florindo, Bedin (79. Segarelli), Rossettini, Antonaccio, Cecchini, Statuto, Matteini (57. Volpato), La Grotteria (66. Palumbo), Zecchin.
    Reti: 0:1 La Grotteria (50.), 1:1 Spagnolli (53.).
    Arbitro: Orsato (Schio)
    Spettatori: 500
    Espulso: Cecchini (54.)
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    FROSINONE-SORA 0-2

    FROSINONE (4-2-3-1): Zappino; Arno, Rossi, Di Simone, Bruno; Di Deo, Ripa (al 39' pt De Angelis); Aquino, De Cesare, Marra (al 1' st De Giorgio); Mastronunzio (al 30' st Ragatzu). A disp. Iaboni, Macrì, Caligiuri, Memmo. All: Pagliari
    SORA (5-3-2): Ripa; Fumai, Parisi, Cianfarani, Carnevali, Morleo; Sorbino (al 32' st Bricca), Antonimi, Luciani; Caputo, Magliocco (al 14' st Morello). A disp. Di Girolamo, D'Aponte, Cangi, Colombo, De Ciantis. All: Capuano
    ARBITRO: Ciampi di Roma
    Collaboratori: Di Prisco e Fraboni
    MARCATORI: al 6' pt Caputo, al 48' st Morello
    AMMONITI: Arno e De Angelis (Fr.); Caputo e Sorbino (Sora)
    ESPULSI: al 44' st Aquino per fallo da tergo
    NOTE: al 27' pt Di Deo ha fallito un calcio di rigore. Spettatori 3500 circa, di cui 150 circa ospiti (paganti 2831, incasso 35.000,00). Angoli 10-1 per il Frosinone; recupero 2' pt e 4' st

    FROSINONE- Perde ma non demerita il Frosinone di Pagliari, infilato un paio di volte da ripartenze veloci e ben organizzate dei sorani. Ha giocato molto e a tratti bene, con manovre ariose e ben congegnate, movimenti smarcanti e schemi precisi. Immediatamente padroni della scena, i giallazzurri hanno tuttavia palesato limiti in fase difensiva. Ancorché privi del forte Molinari e del granitico Lonardo, i quattro di difesa non hanno retto alla velocità delle punte avversarie, e sono andati sovente in difficoltà. Portiere fuori dall'area di rigore e linea di retroguardia a ridosso del centrocampo: questo vuole dai suoi Dino Pagliari, interprete integralista del gioco a zona. Bene in fase di proposizione, con otto elementi pronti a giocare sempre il pallone, con scambi ragionati ma eseguiti già con buona disinvoltura e discreto ritmo. Qualche impaccio di troppo dietro, dove il fuorigioco alto non sempre funziona. Il vantaggio sorano, al 6', arriva proprio per un'incertezza di Rossi, infilato in velocità dall'ottimo Caputo, che poi segna senza problemi. Prima del gol, però, un colpo di testa di Aquino e un diagonale di De Cesare avevano dato l'impressione che a segnare sarebbe stato il Frosinone. Al 22' ed al 27' le occasioni migliori dei padroni di casa. La prima: corner di Bruno dalla sinistra, testa di Di Deo dal limite dell'area piccola, ma palla incredibilmente a lato. L'incedere dei frusinati si fa veemente. Al 27', come detto, Aquino affonda in area sorana e viene atterrato. Dal dischetto, Di Deo calcia centralmente e debolmente, Ripa para con facilità. L'infortunio di Manolo Ripa, l'espulsione di Aquino ed un'altra sicura parata di Ripa su Mastronunzio chiudono il primo tempo. Stanco dello sforzo profuso, il Frosinone si ripresenta un po' appannato, mentre il Sora dispone ancora di energie nascoste. Dopo 8', ottimo passaggio filtrante di Di Deo per De Cesare, la cui conclusione viene stornata in angolo da Ripa. Al 24' l'ultima occasione vera per i giallazzurri. De Cesare supera un avversario e calcia a rete, ma Ripa è ancora una volta decisivo. I minuti finali sono tutti del Sora, grazie anche all'innesto del fresco Morello. Al 41', azione personale sulla fascia dell'ex sangrino e cross teso al centro, ma nessuno interviene. Al 47', però, arriva il raddoppio. Caputo prende in velocità Di Simone, crossa per Morello che, solo in area, appoggia il pallone in rete.



    CAPUANO: Il risultato è pienamente meritato e frutto di una grande interpretazione tattica del Sora. Il Frosinone si è affidato troppo a lanci lunghi, mentre noi ci siamo proposti con veloci ed efficaci ripartenze. Se fossimo stati più avanti nella preparazione, forse avremmo potuto fare anche meglio nei contropiede, visto che in diverse occasioni abbiamo sbagliato facili appoggi che potevano essere decisivi. Ho dimostrato che con una banda di giovani si possono battere grandi squadre come è il Frosinone. La sapienza tattica ed un'organizzazione illimitata ci hanno consentito di portare via i tre punti. Fermo restando che tutti gli episodi del match ci sono stati favorevoli, bisogna fare un applauso al Sora, che ha impartito una vera lezione di gioco al Frosinone. La vittoria è stata preparata nei giorni precedenti la gara, visto che sono riuscito a bloccare le fonti del gioco frusinate, dando una dimostrazione tattica di alta scuola. Non vorrei che passasse sotto silenzio le assenze di 7 titolari del Sora che erano in tribuna, mentre un forte centrocampista dovrebbe arrivare già domani (oggi per chi legge). Ancora un plauso alla mai squadra, umile e battagliera come sempre sono le squadre di Capuano. Il Sora è una squadra operaia con a capo un capo cantiere, che ha indovinato anche le sostituzioni.

    PAGLIARI: Viste le conclusioni a rete e le occasioni da gol create ma non sfruttate, non posso che essere soddisfatto della prestazione offerta dai miei giocatori. Hanno disputato una buona partita. Il gol iniziale non li ha per niente condizionati, hanno invece continuato a giocare e a tentare la via della rete. Nel calcio ci sta di perdere partite così, anche dopo prestazioni comunque positive. L'espulsione di Aquino ha ovviamente complicato le cose, anche se ad essere onesti il nervosismo non era solo tra i nostri giocatori. Le incertezze in difesa non mi preoccupano, sono soddisfatto della squadra per intero ed in generale, non si può parlare, per la stessa partita, bene di un reparto e male di un altro.

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    CITTADELLA - Vittoria senza nessuna discussione per l'undici di Maran, che liquidava la pratica Belluno con tre reti di buona fattura. Il tecnico cittadellese lasciava spazio alle seconde linee, lasciando riposare i titolari Mazzoleni, Amore, Peresson e Cozza. Primo tempo dominato dal Cittadella in lungo e in largo con il Belluno, che resta a guardare, cercando di difendersi. Dopo un tiro-cross pericoloso di De Gasperi al 7' p.t., sei minuti dopo contatto dubbio in area tra Sgrigna e Rigo. Al quarto d'ora siluro di prima intenzione calciato da Mazzocco da oltre venti metri, ma Tomasig si superava con un gran colpo di reni in angolo. Quattro giri di lancette più tardi, gol giustamente annullato su corner di Sgrigna per carica di Crocetti sul portiere bellunese. Al 26' p.t. il Cittadella sblocca il punteggio con merito, grazie ad un colpo di testa di Crocetti su traversone teso di Milani. I granata tenevano bene il controllo delle operazioni in campo, legittimando la propria superiorità con un tiro centrale di Sgrigna alla mezzora. Ripresa che comincia nel migliore dei modi per la squadra della città murata, che raddoppiava al secondo di gioco con un gran sinistro del fantasista Alessandro Sgrigna dal limite dell'area. Il pallone rotolava in rete dopo aver colpito il palo inteno senza lasciare scampo a Tomasig. Il Belluno faticava a trovare il giusto assetto in campo, provandoci dalla distanza al 12's.t. con l'ex De Paula, ma Villanova non si fa sorprendere, parando a terra. Era solo un fuoco di paglia, perché Crocetti realizzava la sua doppietta personale al 13' s.t. con una conclusione al volo d'esterno destro (spalle alla porta) su lancio verticale dell'onnipresente Mazzocco. Finiva praticamente così con la reazione dei bellunesi, che si concretizzava con quattro calci d'angolo consecutivi. L'unica tegola per Maran è stato l'infortunio a Carteri intorno al 22' s.t. per una sospetta distorsione alla caviglia destra. Successo gratificante per il Cittadella, che si preparerà con tranquillità la trasferta contro il Portogruaro sabato prossimo. 

            TABELLINO  DI  CITTADELLA - BELLUNO = 3- 0 (P.T. 1 - 0)
     2^ GIORNATA  GIRONE  ELIMINATORIO - COPPA ITALIA  SERIE  C

    CITTADELLA (4-4-2) = Villanova 6; Milani 7 (dal 37' s.t. Borriero s.v.), Damien 6.5, Giacobbo 6, Stancanelli 6.5; De Gasperi 6.5, Carteri 6.5 (dal 22's.t. Mazzoleni 6), Mazzocco 7, Marchesan 6; Crocetti 7, Sgrigna 7.5 (dal 15's.t. Musso 6). A disp.: Peresson, Cozza, Colussi, Amore.
    ALL. = sig. Rolando Maran 7.

    BELLUNO (4-4-2) = Tomasig 6.5; Basso 5.5, Rigo 5, De Bortoli 5, Sandri 5.5 (dal 44' p.t. Tosato 6); Sessolo 6, Roverato 5.5, Lonzar 5.5, Carnelossi 5 (dal 1's.t. Lazzaretti 5.5); Zeigbo 5, De Paula 6 (dal 33's.t. Pisacane s.v.). A disp.:Bee, Romano, Solagna, De Mattia. ALL.=sig. Maurizio Seno 5.

    ARBITRO = sig. Candiusso 6 della sezione di Cervignano del Friuli (UD) / Assistenti di linea: sig. Gennaro 6 della sezione di Verona e sig. Zannier 6 della sezione di Udine. Recuperi: 1'min. p.t. / 3'min. s.t.

    MARCATORI = 26' p.t. Crocetti ©; 2' s.t. Sgrigna ©, 13'st. Crocetti ©.

    NOTE = Pomeriggio caldo con terreno in buone condizioni (Temperatura 30^ gradi). Spettatori 350 circa, di cui 129 paganti, per un incasso di 1290 euro. Nessun ammonito. Calci d'angolo: 9 - 4 (p.t. 7 - 0) per il Cittadella.
     
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    manca la foto di nebbia che sgrida benevolmente bigatti....!
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    MONTICHIARI 0 - CREMONESE2
    Montichiari: Rosin, Tognassi, Quaresmini, Fiorentini (dal 26' Nichesola), Calandrelli, Bendoricchio, Facchinetti, Quadri (dall'8'st Valente), Cossato, Petrascu (dall'11'st Chiaria), Bersi. A disposizione: Cigolini, Caurla, Ramundo, Giordano. All. Bonometti. Cremonese: Mondini, Dall'Igna, Polonini (dal 1'st Trapella), Tabbiani, Iorio, Bertoni, Taddei, Smanio, La Cagnina, Furiani (dal 35'st Rossi), Coletto (dal 16' st Giannascoli). A disposizione: Bianchi, Donadoni, Ragnoli, Manucci. All. Roselli. Arbitro: Brunialti di Trento (assistenti Romina Santuari di Trento e Longhi di Bolzano). Reti: Taddei al 29'pt e al 29'st. Note: spettatori 900 circa. Ammoniti Quaresmini per gioco falloso; Dall'Igna e Furiani per gioco falloso. Angoli 4-4.
     
    Serie C1. La stagione ufficiale è iniziata nel migliore dei modi. Successo senza Prisciandaro, Strada, Greco e Donadoni
    Cremonese, esordio con i tre punti
    A Montichiari (C2) 2-0 per i grigiorossi, doppietta di Taddei

    dall'inviato Giorgio Barbieri MONTICHIARI (Bs) - La nuova stagione della Cremonese inizia con una bella vittoria (2-0) sul campo del Montichiari di serie C2 nella prima gara di Coppa Italia. Una vittoria convincente, anche se sofferta, con una squadra priva di bomber Prisciandaro (affaticato), dell’attaccante Greco (non è arrivato il transfer dalla Lega), del centrocampista Strada (squalificato). E decisamente sperimentale, con La Cagnina punta centrale assistita da Taddei e Coletto alle loro spalle. In porta Mondini , la difesa con i centrali Dall'Igna, Iorio e Bertoni; a centrocampo da destra a sinistra Tabbiani, Smanio, Furiani e Polonini. Trapella gioca il secondo tempo, Donadoni resta in panchina. al fianco di Roselli non c'era nemmeno un attaccante (Daddi infatti non è stato confermato dopo il periodo di prova). A fare la differenza uno scatenato Taddei, autore di entrambi i gol e sempre al centro dell’azione, un giocatore che anche in C1 può essere un lusso. Ma bene anche la fascia destra, con Tabbiani sempre senza freno a mano tirato, Smanio a centrocampo, Bertoni in difesa. E bravo anche il portiere Mondini, sempre attento sui tiri avversari e capace di gestire da dietro la difesa. Non ha funzionato l’esperimento di La Cagnina da prima punta (tende a tornare indietro), hanno faticato Iorio (è mancato il senso della posizione), Furiani (lento e macchinoso) e Coletto (da terza punta senza mai entrare in panchina). La prima uscita ufficiale comunque ha confermato quanto di buono fatto vedere dalla squadra di Roselli nella fase di preparazione. Il modulo tattico, mancando di elementi importanti, ha un po’ scricchiolato, ma nel complesso non ci si può lamentare. I primi tre punti nel torneo estivo sono in cassaforte, ora si tratta di chiudere al più presto i conti con il passaggio di turno. Il Montichiari di mister Bonometti (ricordate quel difensore roccioso e un po' cattivo del Brescia?) si è affidato ad una formazione collaudata, con davanti la "stella" Cossato (ex Verona). C'è anche l'ex grigiorosso Chiara, entrato solo nella ripresa. La Cremonese prende subito in mano la situazione ma non riesce ad arrivare al tiro. La prima vera occasione da gol è invece per il Montichiari, ma al 9' Fiorentini, liberato solo davanti a Mondini, calcia sopra la traversa. Al 12' ancora Montichiari: cross dalla sinistra di Quaresmini, colpo di testa rasoterra di Cossato e splendida risposta di Mondini in tuffo. Al 18' La Cagnina forse ferma con la mano la palla, ma comunque non riesce a trovare il gol da due passi su assist di testa di Coletto. Al 18' Taddei sfiora il gol con un tiro da lontano. Al 26' Rosin si lancia sulla punizione di Taddei e salva in due tempi. Stupendo Taddei al 29', con dribbling, doppia giravolta e tiro di destro che Rosini riesce solo a toccare. E' il vantaggio grigiorosso. Potrebbe subito pareggiare il Montichiari, ma Mondini e la difesa riescono a salvare sul doppio tiro dei padroni di casa. Sfiora il gol La Cagnina di testa al 44': palla alta. All'inizio della ripresa c'è Trapella al posto di Polonini e la Cremonese si fa subito vedere con un lancio di Taddei per La Cagnina: tiro e parata di Rosin. Al 4' Taddei lancia Tabbiani che va al tiro: miracolo del portiere di casa. Al 21' punizione di Trapella fuori di poco. Ci prova anche Giannascoli al 24', palla che sfiora il palo. Mondini si supera al 24' su botta di Facchinetti. Il raddoppio della Cremonese porta ancora la firma di Taddei al 29', che va a deviare di piatto un tiro di Smanio. Allo scadere Mondini salva su Mondini e sulla linea c'è Bertoni a deviare il tiro di Facchinetti. Si chiude con una punzione di Taddei che sfiora il palo. Il prossimo appuntamento è mercoledi sera (ore 20,30) allo Zini contro la pari categoria Pavia.


    MONDINI: Una grande prestazione, con due parate salva risultato. Il portiere ha esperienza e grandi qualità. 7 DALL'IGNA: Fatica un poco a prendere le misure degli avversari di turno, poi usa l’esperienza. 6 POLONINI: Schierato in fascia sinistra non riesce a spingere molto. 6 TABBIANI: A destra è vivacissimo per tutta la partita. Due o tre volte si infila in velocità. 7 IORIO: Imbattibile sui palloni alti, in crisi sulla posizione da tenere. 6 BERTONI: Non una sbavatura sul campo che lo ha visto crescere. Il capitano salva anche un gol sulla linea di porta. 7 TADDEI: Strepitoso sul primo gol, opportunista sul secondo. 8 SMANIO: Buono il suo movimento. Lavora in fase di interdizione e divide con Taddei il merito del secondo gol. 6,5 LA CAGNINA: Roselli lo schiera come prima punta. L'esperimento non funziona perchè tende a tornare indietro. 6 FURIANI: Ci aspettavamo di più. E' apparso pesante, macchinoso, poco lucido. 6 COLETTO: A Fiorenzuola ci aveva impressionato nel ruolo di terza punta. Ieri non è mai entrato in partita. 6 TRAPELLA: Il suo ingresso movimenta la fascia sinistra. 6,5 GIANNASCOLI: Ancora una buona prestazione del biondo centrocampista. 6,5 ROSSI: Una decina di minuti, un tiro a rete. s.v. ROSELLI: Parte in Coppa Italia con il piede giusto, pur facendo esperimenti tattici. 7


    Le interviste. Il presidente soddisfatto. Dall’Igna, Polonini e La Cagnina: «Bell’esordio»
    Gualco: ‘C’è voglia di giocare’

    di Fabrizio Barbieri MONTICHIARI — A fine match dagli spogliatoi i giocatori della Cremonese hanno il volto rilassato. D'altro canto i grigiorossi hanno ricominciato da dove avevano terminato: con una vittoria. Andrea Polonini ha giocato solo la prima frazione. «Il mister ha insistito molto chiedendoci la vittoria. Alla fine tutto è andato per il verso giusto. La Coppa Italia ci serve come rodaggio per il campionato. I nuovi hanno l'opportunità di inserirsi in un contesto di gioco collaudato. La squadra si è comportata abbastanza bene, tenendo conto del periodo e dei carichi di lavoro. Io ho fatto particolarmente fatica. Sentivo le gambe pesanti, i duri allenamenti non mi hanno permesso di essere brillante come nelle mie caratteristiche. Dove può arrivare questa Cremonese? Sicuramente il nostro obiettivo è quello di fare bene e di cercare di dare fastidio un po' a tutti. Ci piacerebbe essere la sorpresa del campionato e magari raggiungere i playoff». Giovanni Dall'Igna esce dallo spogliatoio con la solita serenità. «Direi che siamo andati abbastanza bene. Faceva davvero caldo e il Montichiari mi è sembrato un buon team. Nonostante qualche assenza importante siamo riusciti a giocare un buon calcio e vincere 2-0 in trasferta. A darci un grossa mano è stato Taddei che ha fatto dei numeri alla Taddei. Questo ragazzo sta ritrovando, con umiltà, la sua migliore condizione. La difesa è andata bene, ma è anche il reparto che è cambiato meno. Solo Iorio e Ragnoli si sono inseriti in un settore già ben collaudato. In ogni caso dobbiamo continuare a lavorare perché la strada è lunga e la Coppa Italia solo un rodaggio ed è presto per dire se questa Cremonese è una grande squadra». Josè La Cagnina è tornato a fare la punta. «Non ci ero più abituato e non è stato semplice. Per fortuna qualcosa mi ricordavo… Scherzi a parte il mio ruolo è un altro. Io voglio giocare dove il mister mi ha messo lo scorso anno. Riesco a dare il meglio di me e poi ho trovato i giusti movimenti. Col Montichiari non dovevo nemmeno giocare, ma il ritardo del transfer di Greco e la sua assenza mi hanno catapultato là davanti. La squadra credo abbia reagito bene alla prima sollecitazione, nonostante il grande caldo. Io vice Prisciandaro? Lasciamo stare, chi deve fare gol sono gli altri, io sto bene sulla fascia». Il presidente Gigi Gualco fa il punto della situazione. «Ho visto qualche sbavatura in avvio e nel finale, ma nel complesso la squadra ha giocato una buona gara. Siamo solo all'inizio e sono felice di vedere nei giocatori questa voglia. Giochiamo con la stessa intensità le amichevoli con le squadre di Prima categoria che le gare ufficiali. Stiamo cercando il vice Priscia: vedremo, potrebbe essere un giocatore di esperienza. Abbiamo comunque tempo e stiamo seguendo già diverse piste».

    Il mister. «Bene il risultato, ma occorre ancora sistemare il gioco. Abbiamo concesso troppe occasioni agli avversari»
    Roselli: «C’è ancora da lavorare»

    di Alberto Caianiello MONTICHIARI — Moderata soddisfazione per mister Giorgio Roselli al termine della pa rtita con il Montichiari. Il successo per 2-0 non basta, e l’allenatore grigiorosso non lesina nè le considerazioni positive nè le critiche. Ma la vittoria, comunque, fa bene, e permette a Roselli di fare ogni annotazione con il sorriso sulla bocca. E poi, un Taddei già così in forma permette di coltivare un certo ottimismo.

    Che valutazione dare alla vittoria di Montichiari? «Dobbiamo lavorare per migliorare la condizione e l’amalgama. Abbiamo tante partite per far ruotare i giocatori e provare un po’ tutti. Siamo uno dei pochi gironi a sei squadre, quindi giocheremo di più, ma c’è ancora tanto tempo per crescere». Tra le note liete sicuramente un Riccardo Taddei già in forma campionato e autore di un a pregevolissima doppietta. «Taddei è un ottim

    o giocatore, e questo lo sapevamo. Cerchiamo di rilanciarlo dopo qualche stagione sfortunata. Già l’anno scorso ha giocato abbastanza, quest’anno potrà fare ancora di più. La sua condizione è già molto buona, ma anche altri giocatori sono a buon punto. E poi c’è di buono che questa squadra è comunque sempre capace di mantenere una sua fisionomia». Passiamo alle note meno liete: che cosa non ha funzionato al meglio nella partita contro il Montichiari? «Abbiamo concesso qualche occasione di troppo agli avversari. In questo dobbiamo migliorare ancora molto. Certo, avevamo di fronte un attaccante come Michele Cossato che, pur non essendo più giovanissimo, è ancora un ottimo giocatore». Iorio ha un po’ sofferto il centravanti locale. «Ho parlato con Iorio, so che la scorsa stagione ha giocato molto poco, e quindi gli manca un po’ l’abitudine alla partita. Deve giocare con continuità con i compagni per riprendere al meglio il ritmo dei 90’ e l’amalgama nel reparto». Come mai la scelta di La Cagnina prima punta, con

    Greco in tribuna? «Non è arrivato il visto dalla Lega Calcio per Greco, altrimenti avrebbe giocato sicuramente lui come centravanti. E’ solo un equivoco: in Lega in questo momento hanno evidentemente parecchi ‘casini’ da risolvere». Niente Strada e Prisciandaro. La gara con il Pavia è imminente. Possibile che siano della partita già mercoledì? «Strada e Prisciandaro col Pavia giocano di sicuro. Strada era solo squalificato, mentre Prisciandaro non ha un problema grave, e quindi se non succede nulla di nuovo saranno tutti e due arruolabili». La situazione I RISULTATI 1ª giornata Montichiari-Cremonese0-2 Pavia-Carpenedolo2-1 Palazzolo-Pizzighettonend LA CLASSIFICA Cremonese 3 Pavia 3 Carpenedolo 0 Montichiari 0 Pizzighettone 0 Palazzolo 0
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    In effetti se Bini venisse a Pavia, cosa che comunque reputo impossibile, noi pavesi non staremmo certo a turarci il naso....
    E sarebbe la prima volta che mi metterei a fischiare un calciatore in casacca azzurra.
    Sulle torte nulla da dire. Le ultime si sono viste nell'era Achilli (la peggiore Fano-Pavia-1-2 alla penultima di campionato nel 87-88) .
    Esperienze tristi di cui ancora adesso mi vergogno. Vediamo di non ricadere negli errori commessi e di stare ben alla larga da certi giocatori-intrallazzoni....
    FORZA PAVIA!


    Edited by unsolosantino - 15/7/2004, 21:34
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    Ammetto anch'io di aver mangiato piacentino più volte. ma è anche vero che la cucina pavese prende un po' da tutte le province vicine...
    sul cantare "forza piace", peraltro, ne corre parecchio.
    e non toglietemi il barbacarlo.....

    p.s. adesso metto un filtro nel forum per tutte le parole con prefisso "piacen...". l'effetto è peggio che se nominaste Vecchi...
1725 replies since 10/4/2004
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