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Premesso che sono d'accordo con Max mi sembra giusto riportare il parere di chi non lo è.
TORINO - I bambini fanno ooohhh. E poi aggiungono la parolina... massì, si può scrivere: merda! Ok, non si fa, non si dovrebbe fare, qualcuno - oggi - lo dica, a quei bimbi. Ma non bisogna fermarsi di fronte a quella parolina, senza cogliere la portata storica dell'evento che ieri pomeriggio allo Juventus Stadium ha segnato una tappa di potenziale svolta nel calcio italiano.
Sarebbe grave guardare il dito e perdersi la luna, a cui il calcio italiano dovrebbe puntare per sollevarsi dall'imbarbarimento in cui sprofonda da almeno un paio di decenni. Hanno detto merda, sì! E allora daspiamoli dall'intervallo di metà mattina, sequestriamo loro le merendine, inibiamo per due mesi le loro playstation. Poi però riflettiamo su un paio di altre cose.
Ieri lo Stadium era bello e allegro, non c'è stato un coro becero, non ci sono stati insulti di alcun genere (e quella parolina non può essere considerata tale), non c'è stato razzismo e il massimo dei danni alle curve è rappresentato da qualche carta di caramella gettata per terra. Il tutto mentre a Bergamo, città sotto assedio dal mattino, la domenica finiva con i lacrimogeni sparati dalla Polizia, presente in quantità utile a evitare una guerriglia. Chi vuole lacrimogeni e guerriglia alzi la mano, gli altri si dovranno accontentare di una parolaccia gridata dai bambini.
Ieri allo Stadium si è intravisto il futuro. Un futuro che non può essere solo di bambini, ma che non deve essere solo di adulti che insultano, odiano, devastano, sfogano molta più rabbia che passione. L'operazione dei bambini in curva, al di là della retorica, è il primo mattoncino. E' una provocazione che deve stimolare pensiero e azione per migliorare la cultura sportiva di tutti: dei bambini (che ci guardano e imitano) e degli adulti (che i bambini dovrebbero educarli prima di tutto con il buon esempio).
Ieri allo Stadium non si dovevano improvvisamente risolvere tutti i problemi del calcio italiano (o peggio ancora della generale maleducazione italiana). Ieri si doveva fare un passo, un piccolo passettino da bimbo per iniziare un lunghissimo percorso con destinazione finale la luna. Ricordando, sulla strada, l'immenso Giorgio Gaber: "Non insegnate ai bambini la vostra morale, è così stanca e malata, potrebbe far male. Non insegnate ai bambini, ma coltivate voi stessi: il cuore e la mente, stategli sempre vicini, date fiducia all'amore. Il resto è niente".
Guido Vaciago. -
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Tonnellate di retorica, più un paio di frasi fatte... La realtà è che senza la squalifica delle curve, questi bimbi non sarebbero entrati. La seconda realtà è che sono stati usati dalla Juve per lavarsi un po' la coscienza, e sono stati pure griffati dalla Balocco per un'operazione commerciale banalotta, ma redditizia... W i bimbi allo stadio, ma non "imponiamoli": rendiamo piuttosto gli stadi ospitali anche per loro, cosa che oggi non sono. . -
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io mi rivolgerei al garante per i diritti dei minori, sono stati sfruttati per fini pubblicitari e hanno pure il coraggio di fare la falsa morale agli altri, fingendo che i fascisti della loro curva siano assimilabili ai bambini che gridano, alla peggio, un'innocente merda. Merda a quel club e a tutti quelli che ammazzano il calcio di serie C, vorrei vedere quei bambini se dovessero saltare tutte le domeniche gli isterici ostacoli all'acquisto di biglietti per girare l'Italia di provincia, tornerebbero tempo zero alle loro playstation...
Ah, e poi che alternativa del menga è quella tra bambini comprati dallo sponsor per fare gl'innocui giamburrasca e i tafferugli di BErgamo, dove si sa che anche i ragazzini prendono a sassate tutto quello che c'è intorno allo stadio?? E la stragrande maggioranza di spettatori che non sono né bambini né ultras sassaioli??? Giornalaio dei miei stivali!. -
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E' questo il punto! Con "stadio accogliente per i bambini" non intendo uno stadio da educande: i bimbi le parolacce le sanno e le imparano prima di andare allo stadio, è più che certo! Per stadio accogliente intendo uno stadio dal quale siano eliminati i delinquenti, in modo da poterci arrivare e tornare senza rischiare di incappare in tafferugli. E soprattutto, basta con queste forse a ostacoli per un biglietto!!
In sostanza, le curve vadano lasciate agli ultras (ma a quelli veri, non a quelli dei buuuh e delle spranghe), che voli pure qualche insulto! L'unica cosa da non tollerare è il razzismo vero! Ma nel resto dello stadio ci deve essere sicurezza e, nel limite del possibile, comodità! Altrimenti i bimbi stanno a casa, a gridare magari "merda" allo schermo della playstation!. -
fio_dla_nebia_58.
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no ! prenderanno una sospensione a scuola ...hihihihihiIeri si doveva fare un passo, un piccolo passettino da bimbo per iniziare un lunghissimo percorso con destinazione finale la luna. Ricordando, sulla strada, l'immenso Giorgio Gaber: "Non insegnate ai bambini la vostra morale, è così stanca e malata, potrebbe far male. Non insegnate ai bambini, ma coltivate voi stessi: il cuore e la mente, stategli sempre vicini, date fiducia all'amore. Il resto è niente".
Guido Vaciago
....quante storie perchè alla fine ognuno vuole tirare fuori il piccolo cambronne che è in lui....merde !! e poi merde rivolto agli inglesi o ai prussiani non è insulto è la verità ....hihihihihihiTonnellate di retorica, più un paio di frasi fatte... La realtà è che senza la squalifica delle curve, questi bimbi non sarebbero entrati. La seconda realtà è che sono stati usati dalla Juve per lavarsi un po' la coscienza, e sono stati pure griffati dalla Balocco per un'operazione commerciale banalotta, ma redditizia... W i bimbi allo stadio, ma non "imponiamoli": rendiamo piuttosto gli stadi ospitali anche per loro, cosa che oggi non sono.
beh balocco è buono come panettone...vedo che pure "loro" hanno rinunciato a fare propaganda alle auto di famiglia
, al di la delle battute non so se sia solo marketing o ci sia anche della genuinità , però non concordo sul fatto che la juve si sia lavata la coscienza.
Questo vale per tutti i clubs : che colpa ne hanno se qualche idiota fa i cori razzisti ? la violenza negli stadi è problema di ordine pubblico , l'incultura della gente è colpa della scuola e dei genitori , però la colpa è solo delle società sportive? non condivido , ci sono ministri e sindaci che hanno fatto orrende battute razziste e sono ancora li. -
.Premesso che sono d'accordo con Max mi sembra giusto riportare il parere di chi non lo è.
TORINO - I bambini fanno ooohhh. E poi aggiungono la parolina... massì, si può scrivere: merda! Ok, non si fa, non si dovrebbe fare, qualcuno - oggi - lo dica, a quei bimbi. Ma non bisogna fermarsi di fronte a quella parolina, senza cogliere la portata storica dell'evento che ieri pomeriggio allo Juventus Stadium ha segnato una tappa di potenziale svolta nel calcio italiano.
Sarebbe grave guardare il dito e perdersi la luna, a cui il calcio italiano dovrebbe puntare per sollevarsi dall'imbarbarimento in cui sprofonda da almeno un paio di decenni. Hanno detto merda, sì! E allora daspiamoli dall'intervallo di metà mattina, sequestriamo loro le merendine, inibiamo per due mesi le loro playstation. Poi però riflettiamo su un paio di altre cose.
Ieri lo Stadium era bello e allegro, non c'è stato un coro becero, non ci sono stati insulti di alcun genere (e quella parolina non può essere considerata tale), non c'è stato razzismo e il massimo dei danni alle curve è rappresentato da qualche carta di caramella gettata per terra. Il tutto mentre a Bergamo, città sotto assedio dal mattino, la domenica finiva con i lacrimogeni sparati dalla Polizia, presente in quantità utile a evitare una guerriglia. Chi vuole lacrimogeni e guerriglia alzi la mano, gli altri si dovranno accontentare di una parolaccia gridata dai bambini.
Ieri allo Stadium si è intravisto il futuro. Un futuro che non può essere solo di bambini, ma che non deve essere solo di adulti che insultano, odiano, devastano, sfogano molta più rabbia che passione. L'operazione dei bambini in curva, al di là della retorica, è il primo mattoncino. E' una provocazione che deve stimolare pensiero e azione per migliorare la cultura sportiva di tutti: dei bambini (che ci guardano e imitano) e degli adulti (che i bambini dovrebbero educarli prima di tutto con il buon esempio).
Ieri allo Stadium non si dovevano improvvisamente risolvere tutti i problemi del calcio italiano (o peggio ancora della generale maleducazione italiana). Ieri si doveva fare un passo, un piccolo passettino da bimbo per iniziare un lunghissimo percorso con destinazione finale la luna. Ricordando, sulla strada, l'immenso Giorgio Gaber: "Non insegnate ai bambini la vostra morale, è così stanca e malata, potrebbe far male. Non insegnate ai bambini, ma coltivate voi stessi: il cuore e la mente, stategli sempre vicini, date fiducia all'amore. Il resto è niente".
Guido Vaciago
mamma mia, che costellazione di..........ok, lasciamo perdere. -
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Fio, a me che non va giù della Juve (e anche delle altre società!) è il non voler prendere una posizione di distacco netto da certi tifosi! Ieri Buffon ha glissato quando gli hanno parlato dei cori dei bimbi, perché se avesse detto che erano brutti, avrebbe dovuto dirlo anche parlando dei "grandi", e apriti cielo! Conte in settimana che dice "ok i nostri possono aver sbagliato, ma anche gli altri..."
Le società e i loro tesserati sono ostaggi dei tifosi!. -
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fanculo al fair play. E lo dico seriamente! . -
fio_dla_nebia_58.
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Fio, a me che non va giù della Juve (e anche delle altre società!) è il non voler prendere una posizione di distacco netto da certi tifosi! Ieri Buffon ha glissato quando gli hanno parlato dei cori dei bimbi, perché se avesse detto che erano brutti, avrebbe dovuto dirlo anche parlando dei "grandi", e apriti cielo! Conte in settimana che dice "ok i nostri possono aver sbagliato, ma anche gli altri..."
Le società e i loro tesserati sono ostaggi dei tifosi!
no max , sul razzismo mi pare che il mondo del calcio abbia preso posizione , sui cori dei bambini ammetto che hanno sbagliato e che se insomma se il buon giorno si vede dal mattino...però occhio che i bambini sono bombardati da immagini violente, spesso scurrili e volgari anche pronunciate da persone che dovrebbero essere di livello, se poi sentono dire qualche parolaccia dai genitori ....e qua sono il primo ad ammettere onestamente le mie colpe dato che quando guardo le partite non sono di certo un bell'esempio dal punto di vista verbale (come quasi tutti i tifosi)
A me non piace cmq questo buonismo alquanto ipocrita imposto dall'alto , mi pare che ci siano dei veri e propri professionisti del politicamente corretto, penso che la bellezza degli sport di squadra comprenda sia lo spettacolo sportivo che i cori un poco border line dei tifosi.
Ad esempio in rete girano cose truci e vergognose dette dai leghisti ai meridionali o vere e proprie falsità pronunciate da siti filo borbonici o di integralismo religioso contro i settentrionali, sono bannati ? no , altro che il merda dei bambini di to
Su buffon e conte ho già detto, non sono 2 aquile nel parlare e nel comportarsi. -
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Indovinate cosa ha urlato Pandev dopo il gol rivolto alla tribuna ??
Vediamo!. -
alma ticinensis.
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Indovinate cosa ha urlato Pandev dopo il gol rivolto alla tribuna ??
Vediamo!
Porca paletta?
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Il Giudice Sportivo ha inflitto alla società bianconera 5.000 euro per le offese rivolte dai giovani tifosi, sistemati in curva al posto degli 'squalificati' ultras. Nessuna sanzione invece per Spolli, dopo le polemiche per il presunto insulto razzista a Balotelli
ROMA - E' una ammenda contenuta, ma dal notevole valore simbolico. Il giudice sportivo ha infatti sanzionato la Juventus con un'ammenda di 5000 euro per gli insulti che i "giovanissimi" tifosi bianconeri hanno indirizzato a Zeljko Brkic, portiere dell'Udinese, nel match di domenica pomeriggio. Il club torinese ha aperto le curve, chiuse per cori di discriminazione territoriale, ai baby tifosi. Alcuni bambini, nel corso della sfida, hanno accompagnato con un insulto ('m....') i rinvii del portiere friulano. Come si legge nella nota l'ammenda "alla società Juventus per avere suoi (giovanissimi...) sostenitori rivolto ripetutamente ad un calciatore della squadra avversaria un coro ingiurioso".. -
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Ridicoli. . -
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BOLOGNA - Come l'anno scorso. Si ripete l'assalto al pullman della Juventus che l'anno scorso aveva fatto infuriare Conte. L'agguato intorno alle 19.15, quando la Juventus stava avvicinandosi all'ingresso carraio dello stadio Dall'Ara. Il pullman era atteso da circa duecento tifosi del Bologna che lo hanno circondato, rendendo difficile qualsiasi manovra. A quel punto è stato preso a calci e pugni, mentre altri tifosi lanciavano oggetti e palloncini pieni d'acqua. Insulti a Conte, inni al Galatasaray, prossimo avversario di Coppa della Juventus e una promessa: "Ci rivediamo alla fine della partita", quando i poliziotti sono intervenuti riuscendo a liberare la strada per l'autista che ha guadagnato il parcheggio. I poliziotti sono ancora schierati davanti al parcheggio dello stadio. L'impressione è che l'agguato fosse organizzato. . -
fio_dla_nebia_58.
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a questo punto sarebbe opportuno silurare S.E. di bologna ed il questore.....dopo l'idraulico polacco anche il questurino polacco ? mi sa che con quelli il clima negli stadi cambierebbe .
