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ma sicuramente Max...vorrei vedere il tanto decantato tiqui taqua dove sarebbe senza Messi! ( che ha comunque vinto meno mondiali di Franco Selvaggi! ) . -
expavesotto.
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Ieri il povero messi non si sentiva di giocare . -
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Assalito da un dubbio atroce quando ho saputo che il dott.Fuentes che ha avvelenato centinaia di atleti ha preso un anno di carcere che non farà ed il giudice ha disposto la distruzione di 200 sacche di sangue di cui non sapremo mai la paternità!!!
Mahhhh!!!!. -
.Assalito da un dubbio atroce quando ho saputo che il dott.Fuentes che ha avvelenato centinaia di atleti ha preso un anno di carcere che non farà ed il giudice ha disposto la distruzione di 200 sacche di sangue di cui non sapremo mai la paternità!!!
Mahhhh!!!!
Complottista!!!!. -
.Assalito da un dubbio atroce quando ho saputo che il dott.Fuentes che ha avvelenato centinaia di atleti ha preso un anno di carcere che non farà ed il giudice ha disposto la distruzione di 200 sacche di sangue di cui non sapremo mai la paternità!!!
Mahhhh!!!!
Complottista!!!!
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philosophe.
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Ma perché odiamo tanto il tiqui taca?
Ancelotti celebrato come re del contropiede, il gioco alla Guardiola dato per finito
e il mistero dell’antipatia italiana per il calcio totale
di TOMMASO PELLIZZARI
Che strano: sembra quasi che, in Italia, più del ritorno di Carlo Ancelotti in finale di Champions League abbiamo gioito dell’eliminazione di Pep Guardiola. È un misto di sollievo e rivalsa, che probabilmente nasce da un malinteso senso della tradizione calcistica di casa nostra. Malinteso, perché il contropiede ha una nobile e gloriosissima tradizione, ma per esempio non si capisce cosa c’entri col trionfo del Real a Monaco, nato da due colpi di testa su altrettanti calci piazzati. (E poi ci sarebbe la curiosa schizofrenia per cui se Ancelotti si difende e colpisce, come è successo nella semifinale d’andata, è un genio. Se lo fa Mourinho, un ignobile catenacciaro, ma non è il caso di sottilizzare troppo).
La cosa interessante, però, è tuttavia un’altra. Perché la celebrazione del ritorno vincente del contropiede si accompagna a una dura critica del calcio di Guardiola, fatto di lungo e raffinato possesso palla - ormai riassunto nella generica formulazione di tiqui taca. In sostanza, il Real Madrid di Ancelotti avrebbe messo a nudo non solo i limiti di quell’impostazione, ma anche le colpe culturali (se non addirittura estetiche). Tanto che quella del Bayern per molti (in Rete ma anche sui giornali e in tv) non è solo un’eliminazione: è proprio la fine del tiqui taca.
È noto che discutere di calcio in Italia vuol dire cercare sempre giudizi definitivi (da rivedere di settimana in settimana). Però: bastava avere guardato con attenzione non solo le due gare di semifinale, ma anche quelle dei quarti contro il Manchester United e le ultime prestazioni del Bayern in Bundesliga, per capire che il trionfo in campionato era arrivato troppo presto, facendo precipitare il livello di adrenalina di tutta la squadra. Che ha iniziato a giocare a un ritmo così lento da trasformare l’idea di Guardiola in un inutile possesso palla, cioè tutt’altra cosa (e lo si capiva dalle bottigliette prese a calci in diretta davanti alla panchina del Bernabeu). Se il favoloso triennio del Barcellona è improvvisamente sembrato lontano anni luce, non era solo quindi perché in blaugrana c’erano Messi, Xavi e Iniesta. Quelli ci giocavano prima dell’arrivo di Pep e ci sono rimasti anche dopo il suo addio: ma né prima né dopo hanno reso a quei livelli. Lo stesso si può dire anche di Ribéry e Robben rispetto alla stagione scorsa. Quando però i due (e tutti gli altri, compreso il fondamentale metronomo Thiago Alcantara, ora infortunato) stavano bene, il Bayern è stato capace di dare lezioni di calcio come quella - memorabile - al Manchester City in casa sua, lo scorso dicembre. E nessuno, all’epoca e fino a qualche giorno fa, dubitava del bis in Champions.
Allo stesso modo, nessuno ricordava che il Barcellona di Guardiola era il punto d’arrivo di una storia quarantennale, che il Bayern ha provato a trapiantare in Germania. Un azzardo, che comporta tempo e rischio di rigetto, nel club dell’icona Franz Beckenbauer che sul calcio brutto ma vincente ha costruito la sua straordinaria carriera. Il Kaiser è stato durissimo con Pep, così come in questi giorni lo siamo stati noi. Che abbiamo sempre guardato con sospetto e fastidio tutte le utopie, dimenticando che quella di Guardiola è stata l’esatto contrario, cioè una realtà: rivedere, per rinfrescare la memoria, la finale di Champions 2011 contro il Manchester United, probabilmente il vertice della perfezione. Che arrivò l’anno dopo l’eliminazione a opera dell’Inter. Allora nessuno (saggiamente) parlò di fine del tiqui taca. Adesso sì, a metà fra certezza e auspicio. Quasi che un calcio diverso dal nostro non avesse ragione o diritto di esistere, laddove Diego Simeone (cioè l’opposto in tutto e per tutto di Guardiola) ha appena finito di dire che ogni tipo di calcio è legittimo e che il bello è proprio questo. Come il paradosso del migliore degli allievi di Arrigo Sacchi celebrato quale re del contropiede, nel giorno in cui sbanca Monaco con cinque giocatori offensivi in campo tutti insieme.. -
fio_dla_nebia_58.
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non so quanti anni ha questo signor pellizzari , ma dire che la germania ed il bayern del kaiser giocassero un brutto calcio mi pare eccessivo , così come mi pare eccessivo dire che in italia odiassero guardiola ed il suo gioco , a mio avviso il real ha messo a nudo i limiti di forma attuali del bayern , non potevano continuare a correre come lo scorso anno dove tutti al loro confronto sembravano dei paracarri . -
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Mah io son sempre perplesso di come corrono a fine anno gli spagnoli nel calcio, ciclismo, tennis e pure in motocicletta.
L'Atletico ha 14 giocatori che hanno portato all'epilogo 4 competizioni per un totale di una sessantina di partite a questo livello e corrono ancora più degli altri!!! Complimentoni.. -
fio_dla_nebia_58.
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conosciamo tutti i gossip riguardo alle prestazioni sportive degli spagnoli negli ultimi anni, in tutti gli sport, e riguardano un popolo che non è mai stato famoso per l'esuberanza atletica o per vittorie in sport durissimi quali l'atletica o il nuoto , però insomma capo vogliamo ricordarci di cosa saltò fuori dai laboratori dell'acquacetosa ? dai ritiri del tour de france ? o dai laboratori della ddr passati senza colpo ferire alla germania unificata ? per me gli spagnoli stanno facendo un lavoro straordinario sui vivai e ne raccolgono meritatamente i frutti , il "cicchettino" do per scontato che lo prendano tutti . -
alma ticinensis.
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Credevo, speravo di leggere qualcosa a commento delle multe inflitte alla squadra della capitale dove la erre è molto arrotata e moscia e ad una squadra della nazione che pensa di essere il ponte tra Europa e USA! Niente, nemmeno una piccola pernacchietta!
Pensiamo se ad essere multate fossero state il Barça (o il Real o l'Atletico) e la Roma (tanto per restare in tema di capitali di una Nazione)? Giù pesantissime reprimende e mordaci prese per i fondelli. Ed invece è toccato all'Europa del Nord. All'Europa del Sud è toccato di vincere sia la Champions sia l'Europa League!!! Quest'ultima manifestazione vede ben quattro 'derelitte' società dei PIGS nei primi quattro posti. Nell'altra 'solo' le prime due!
D'altra parte mi chiedo: ma come ci si può fidare dei conti di una squadra nella cui lingua per dire 80 si dice quattro volte venti e per dire 70 si dice sessanta più dieci?
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fio_dla_nebia_58.
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io speravo anche di leggere una repirmenda da chi da decenni affligge la gente del mondo con le minchiate dei suoi supponeti giornali (popolari e non) , ma ovviamente a manchester city hanno una franchigia speciale , speravo anche che las agencia de los entrades (mi scuso per lo spagnolo volutamente maccheronico ) ponesse fino allo sconcio fiscale delle 2 più grandi imprese di pulizia della terra (a giudicare dal fatturato) ma anche qua niente, tutto come prima , alla fine come scrivo da anni sul forum solo una nazione nel calcio mostra una certa serietà di fondo , tra parentesi vincendo decorosamente sia con i club che con la nazionale, ed è la medesima nazione che detta legge (giustamente) in europa dal punto di vista economico, visto che gli altri sono dei patacca
Per intanto ieri goduta cosmica per quanto è successo ad assago , dove metà budget ha fatto fuori budget intero , impara antonio conte..... -
.D'altra parte mi chiedo: ma come ci si può fidare dei conti di una squadra nella cui lingua per dire 80 si dice quattro volte venti e per dire 70 si dice sessanta più dieci?
Puoi sempre andare in Belgio o Svizzera dove dicono septante o novante!)
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alma ticinensis.
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mamma mia che tristezza!!!!!
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alma ticinensis.
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Però a furia di dire quattro volte venti, sessanta più dieci, quattro volte venti più dieci hanno brutalmente cannato a prendere le misure delle banchine delle stazioni. Roba che se fosse successo alle FS .......................... 
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fio_dla_nebia_58.
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Però a furia di dire quattro volte venti, sessanta più dieci, quattro volte venti più dieci hanno brutalmente cannato a prendere le misure delle banchine delle stazioni. Roba che se fosse successo alle FS ..........................
meno male che è saltata fuori altrimenti provavano a rifilarle cercando un tangentaro dentro le fs.....dopo le lenzuola d'oro avremmo avuto i treni "cicci" di platino
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