Telecamere del Comune per fare cassa

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  1. Vallone sconvolto
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    CITAZIONE (unsolosantino @ 20/2/2009, 13:30)
    Invece sì.
    Se tutti, nei limiti del possibile, usassero la bicicletta o i mezzi pubblici, i comuni incasserebbero molte meno multe.
    questo è il motivo per cui tutti i comuni non hanno interesse a scoraggiare l'uso del mezzo privato a favore del pubblico.

    Questo discorso e' giusto..... ecco perche' non disincentivano l'uso delle auto! (e non fanno parcheggi..... cosi' parcheggi dove puoi e prendi un'altra multa!! :buuu: )

    CITAZIONE (unsolosantino @ 20/2/2009, 13:30)
    comunque, piuttosto che tassare di più i cittadini o far pagare altre categorie di persone, sono d'accordissimo sul fatto di stangare (legalmente) gli automobilisti.
    anche perchè c'è gente che guida da cani e rappresenta un vero pericolo per pedoni e ciclisti.

    Che ci sia gente, soprattutto donne, che guida da cani e' fuori discussione, che sia un pericolo per pedoni e ciclisti (come anche le moto allora.....) e' altrettanto vero pero' questo cosa vuol dire? Far diventare pericoloso ed un incubo ogni incrocio di Pavia? Ci sara' gente che premera' sull'accelleratore al giallo del semaforo e gente che inchiodera' cosi' quello dietro gli andra' addosso e poi (ipotesi) scendera' e magari gli tirera' anche un pugno in faccia.... e poi ospedale, nella migliore delle ipotesi, e questa sarebbe la sicurezza? Mhmmh che sicurezza! Complimenti!
     
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  2. ancorafuser
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    CITAZIONE (Vallone sconvolto @ 20/2/2009, 15:13)

    Che ci sia gente, soprattutto donne, che guida da cani e' fuori discussione, che sia un pericolo per pedoni e ciclisti (come anche le moto allora.....) e' altrettanto vero pero' questo cosa vuol dire? Far diventare pericoloso ed un incubo ogni incrocio di Pavia? Ci sara' gente che premera' sull'accelleratore al giallo del semaforo e gente che inchiodera' cosi' quello dietro gli andra' addosso e poi (ipotesi) scendera' e magari gli tirera' anche un pugno in faccia.... e poi ospedale, nella migliore delle ipotesi, e questa sarebbe la sicurezza? Mhmmh che sicurezza! Complimenti!
    [/QUOTE]

    Azz. sei proprio sconvolto!!! :wacko: :D
     
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  3. fabiettozuppaiolo
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    CITAZIONE (Vallone sconvolto @ 19/2/2009, 17:00)
    Presto nei principali incroci di Pavia verranno installate altre 6 telecamere per raccimolare un po' soldi e rimpinguare le casse comunali per poi sperperare i nostri soldi, i soldi dei cittadini lavoratori pavesi, per caxate tipo "Festival dei saponi" o altre puttanate come la tettoia di piazza Vittoria o le luminarie da cimitero del ponte della Liberta' o le corsie preferenziali da megalopoli o da metropoli europea (siamo a Pavia, 70.000 abitanti, non a New York... pezzenti!! che non siete altro). Le cagate di questa ultima amministrazione sarebbero tante altre ma adesso devo pensare a qualcosa di più piacevole altrimenti divento verde come Shreck.....

    solo una precisazione: il ponte della libertà è di competenza provinicale e non comunale.
     
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  4. SACILperto
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    CITAZIONE (alma ticinensis @ 20/2/2009, 11:51)
    Strano però! Siamo sempre bravissimi a pretendere il rispetto delle regole. Purché a rispettarle siano GLI ALTRI! :D

    Se non rispettare le regole è passar col rosso per una qlche frazione di secondo, allora è vero l'ho infranta. Sul discorso distanza di sicurezza..beh la velocità di crociera era di "ben" 30 km/h, quindi dubito che potevo mantenere 15-20 m metri di distanza.

    Piuttosto perchè non fare come nella bergamasca, dove accanto al semaforo c'e un bel display col countdown, e allo scattare di questo scatta l'arancio e poi il rosso???
    Se avessi visto che mancavano 2 secondi all'arancio ed ero ancora ad una certa distanza, dubito che sarei passato!
    Ergo...TRUFFA LEGALIZZATA

    E poi visto che si parla di ciclisti, perchè non multare allora coloro i quali PUNTUALMENTE invece di utilizzare la ciclabile (vedi sempre viale lodi, o cmq ovunque), stanno belli tranquilli in mezzo alla strada?..E le ciclabili a che servono?
     
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    CITAZIONE (SACILperto @ 20/2/2009, 18:27)
    CITAZIONE (alma ticinensis @ 20/2/2009, 11:51)
    Strano però! Siamo sempre bravissimi a pretendere il rispetto delle regole. Purché a rispettarle siano GLI ALTRI! :D

    E poi visto che si parla di ciclisti, perchè non multare allora coloro i quali PUNTUALMENTE invece di utilizzare la ciclabile (vedi sempre viale lodi, o cmq ovunque), stanno belli tranquilli in mezzo alla strada?..E le ciclabili a che servono?

    Sacil, io multerei i ciclisti che vanno contromano o quelli che girano senza luci di sera. Ma la strada è di tutti, mica solo di chi va in macchina.
     
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  6. SACILperto
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    CITAZIONE (unsolosantino @ 20/2/2009, 18:40)
    CITAZIONE (SACILperto @ 20/2/2009, 18:27)
    E poi visto che si parla di ciclisti, perchè non multare allora coloro i quali PUNTUALMENTE invece di utilizzare la ciclabile (vedi sempre viale lodi, o cmq ovunque), stanno belli tranquilli in mezzo alla strada?..E le ciclabili a che servono?

    Sacil, io multerei i ciclisti che vanno contromano o quelli che girano senza luci di sera. Ma la strada è di tutti, mica solo di chi va in macchina.

    Bravo, altri due esempi che dimenticavo! Il mio esempio si riferiva a Viale Lodi, dove c'è la ciclabile che è larga come un'autostrada, e dove per i ciclisti è stato messo un ponte lungo 200 metri con la chiusura al traffico del viale x 4 giorni.
     
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  7. fiò_dla_nebia
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    CITAZIONE (philosophe @ 19/2/2009, 22:57)
    Venendo al tuo caso, caro il mio ex nuotatore (vergogna!),

    parlare di nuotatori riferito a voi due è come parlare di giornalismo per rc alboino :P :D
     
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  8. Oriolu de Zamaglia
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    CITAZIONE (SACILperto @ 20/2/2009, 18:27)
    CITAZIONE (alma ticinensis @ 20/2/2009, 11:51)
    Strano però! Siamo sempre bravissimi a pretendere il rispetto delle regole. Purché a rispettarle siano GLI ALTRI! :D

    Se non rispettare le regole è passar col rosso per una qlche frazione di secondo, allora è vero l'ho infranta. Sul discorso distanza di sicurezza..beh la velocità di crociera era di "ben" 30 km/h, quindi dubito che potevo mantenere 15-20 m metri di distanza.

    Piuttosto perchè non fare come nella bergamasca, dove accanto al semaforo c'e un bel display col countdown, e allo scattare di questo scatta l'arancio e poi il rosso???
    Se avessi visto che mancavano 2 secondi all'arancio ed ero ancora ad una certa distanza, dubito che sarei passato!
    Ergo...TRUFFA LEGALIZZATA

    E poi visto che si parla di ciclisti, perchè non multare allora coloro i quali PUNTUALMENTE invece di utilizzare la ciclabile (vedi sempre viale lodi, o cmq ovunque), stanno belli tranquilli in mezzo alla strada?..E le ciclabili a che servono?

    Scusa ma il giallo è già un segnale che ti dice che sta per scattare il rosso, e ti serve pure il countdown per vedere se puoi schiacciare o no? Non ti si dovrebbe nemmeno porre il dubbio: col giallo, a norma di codice della strada, passi solo se non puoi fare a meno di impegnare l'incrocio.
    Detto da uno che ha appena preso 3 multe (non per passaggio col rosso) ma per una (anzi 3) pirlata involontaria. Zitto e pago, ho torto.
     
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  9. philosophe
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    CITAZIONE (unsolosantino @ 20/2/2009, 18:40)
    CITAZIONE (SACILperto @ 20/2/2009, 18:27)
    E poi visto che si parla di ciclisti, perchè non multare allora coloro i quali PUNTUALMENTE invece di utilizzare la ciclabile (vedi sempre viale lodi, o cmq ovunque), stanno belli tranquilli in mezzo alla strada?..E le ciclabili a che servono?

    Sacil, io multerei i ciclisti che vanno contromano o quelli che girano senza luci di sera. Ma la strada è di tutti, mica solo di chi va in macchina.

    C'è però da dire questo: che i ciclisti che vanno contromano o senza luci lo fanno a proprio rischio e pericolo, mentre chi usa in maniera troppo disnvolta la macchina mette in pericolo gli altri, soprattutto pedoni e ciclisti.

    La storia dell'arancione, su cui ha detto bene Oriolu, è come la storia delle strisce pedonali: nessuno si ferma a far passare i pedoni, che pure avrebbero la precedenza, se non quando il pedone, a suo rischio e pericolo, si è letteralmente buttato sulle strisce.

    Il problema, al solito, è culturale: in Inghilterra nessuno passa con l'arancione e tutti si fermano per fare attraversare i pedoni. E non affrontano gi incroci accelerando, temendo il rosso, ma rallentano, come a norma del codice della strada italiano pure noi dovremmo fare.

    Sui parcheggi. Anche qui c'è il vizio tutto italiano di pretendere il parcheggio (gratuito, ça va sans dire) esattamente sotto dove si deve andare. In questo caso è ovvio che i parcheggi saranno sempre scarsi. Ma sfido chiunque a dirmi che a Pavia non si trova parcheggio a, diciamo, 300 metri da Piazza Vittoria (tranne in occasioni particolari).

    Infine, vi segnalo questa lettera, uscita qualche tempo fa, con cui sono molto d'accordo. ;)

    Per facilitare le bici fate rispettare l'isola
    la Provincia Pavese — 14 ottobre 2008 pagina 13 sezione: ATTUALITÀ

    Gentile direttore, ho appena letto sulla Provincia pavese una lettera in cui l’assessore Roberto Portolan, nel fare una serie di precisazioni in merito alle scelte viabilistiche di corso Matteotti, comunica che sarebbero in corso alcune iniziative volte a facilitare la vita dei ciclisti. Sono lieto di scoprire che in Comune stanno lavorando a vantaggio di chi, come me, gira la città quasi esclusivamente in bicicletta. Ne approfitto allora per suggerire all’Assessore di includere tra le iniziative un miglior monitoraggio di quel che accade ogni giorno, tra le 8 e le 9 del mattino, nelle zone a traffico limitato e segnatamente in corso Cavour. Chi a quell’ora percorre in bicicletta corso Cavour - corso Cavour, non viale Brambilla - deve pazientemente adoperarsi per schivare veicoli vari, che, forti della propria mole, se ne infischiano delle regole non solo della circolazione stradale, ma anche del buon senso e dell’educazione. Tutto questo, a volte, sotto lo sguardo impotente dei vigili. Non sono naturalmente in grado di dire se tutti questi veicoli abbiano davvero il permesso di accedere alla zona a traffico limitato né se sia necessario che i furgoni scarichino le merci nell’ora in cui i bambini delle elementari vanno a scuola, anche se incidentalmente non posso fare a meno di rilevare che è inaccettabile che siano invase anche le aree pedonali (questo per verità avviene, ma non è una consolazione, a tutte le ore del giorno, in piazza Vittoria come in piazza Leonardo da Vinci). Se però si vogliono realmente agevolare i ciclisti, la prima cosa da fare è reprimere i comportamenti scorretti.
     
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  10. SACILperto
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    CITAZIONE (Oriolu de Zamaglia @ 21/2/2009, 02:05)
    CITAZIONE (SACILperto @ 20/2/2009, 18:27)
    Se non rispettare le regole è passar col rosso per una qlche frazione di secondo, allora è vero l'ho infranta. Sul discorso distanza di sicurezza..beh la velocità di crociera era di "ben" 30 km/h, quindi dubito che potevo mantenere 15-20 m metri di distanza.

    Piuttosto perchè non fare come nella bergamasca, dove accanto al semaforo c'e un bel display col countdown, e allo scattare di questo scatta l'arancio e poi il rosso???
    Se avessi visto che mancavano 2 secondi all'arancio ed ero ancora ad una certa distanza, dubito che sarei passato!
    Ergo...TRUFFA LEGALIZZATA

    E poi visto che si parla di ciclisti, perchè non multare allora coloro i quali PUNTUALMENTE invece di utilizzare la ciclabile (vedi sempre viale lodi, o cmq ovunque), stanno belli tranquilli in mezzo alla strada?..E le ciclabili a che servono?

    Scusa ma il giallo è già un segnale che ti dice che sta per scattare il rosso, e ti serve pure il countdown per vedere se puoi schiacciare o no? Non ti si dovrebbe nemmeno porre il dubbio: col giallo, a norma di codice della strada, passi solo se non puoi fare a meno di impegnare l'incrocio.
    Detto da uno che ha appena preso 3 multe (non per passaggio col rosso) ma per una (anzi 3) pirlata involontaria. Zitto e pago, ho torto.

    Ho mai detto che non pago?
    Comunque polemica chiusa, il perbenismo qui abbonda, evito la discussione.

    MILANO (29 gennaio) - Il progettista dei T-Red, Stefano Arrighetti, è stato arrestato dai carabinieri lombardi e da quelli di San Bonifacio (Verona) nell'ambito dell'inchiesta della procura di Verona sui cosiddetti "semafori intelligenti" che vede indagate altre 108 persone. Secondo gli inquirenti i semafori erano programmati con un giallo troppo breve. In questo modo molti automobilisti erano costretti a passare e prendevano multe.

    Arrighetti, 45 anni di Seregno (Milano), amministratore unico della Kria di Desio (Milano), è accusato di frode nelle pubbliche forniture. Secondo quanto si è appreso, Arrighetti avrebbe omologato solo la telecamera e non avrebbe chiesto e quindi mai ottenuto dal Ministero dei trasporti l'omologazione dell'hardware dell'apparecchiatura che fa funzionare l'intero sistema.

    Tra i 109 indagati figurano 63 comandanti di polizia municipale tra cui quello di Perugia e di Mogliano Veneto (Treviso), 39 amministratori pubblici e sette amministratori di società private. Sono invece 80 i comuni del centro-nord Italia al centro dell'indagine nei quali sono state comminate decine di migliaia di contravvenzioni. Il provvedimento restrittivo che ha raggiunto Arrighetti è stato emesso dal gip scaligero Sandro Sperandio su richiesta del pm Valerio Ardito.
     
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  11. alma ticinensis
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    CITAZIONE (philosophe @ 19/2/2009, 22:57)
    E' certamente per fare cassa, ma l'effetto collaterale, a me gradito, è che con l'arancione ora ci si ferma, come in tutti i Paesi civili. Certo, va uniformata la durata degli arancioni, come sostengono da tempo le associazioni dei consumatori, ma la direzione è giusta.

    Venendo al tuo caso, caro il mio ex nuotatore (vergogna!), per non vedere il semaforo per via del rimorchio, mi sa che non rispettavi poi molto la distanza di sicurezza. ;)

    Sacil non sono un perbenista e ci tengo ai miei diritti ma anche ai miei doveri. Utilizzo anche in questo caso quanto ha scritto Phil (non ti pago nessun copyright caro filosofo :D vado a scrocco :woot: ) che rimarca come già le associazioni dei consumatori da tempo richiedono di uniformare la durata dell'arancione. Ed è stata proprio la denuncia delle associazioni che ha comportato l'inchiesta e la scoperta dei comportamenti illegali.
     
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  12. fiò_dla_nebia
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    CITAZIONE (philosophe @ 21/2/2009, 08:12)
    C'è però da dire questo: che i ciclisti che vanno contromano o senza luci lo fanno a proprio rischio e pericolo,

    no mi spiace phil ma dissento, vero che tra un auto ed una bici si sa chi ha la peggio ma se tu tiri sotto un ciclista che va in giro al buio, vestito di scuro e su una strada buia hai cmq un sacco di grane oltre alla grana + grossa e cioè il dolore di aver ammazzato un uomo.
    Sulla strada tra il cassinino e pavia alla mattina vaga un PIRLA in bici senza luci, la prima volta me lo sono trovato di fronte e come reazione istintiva o sterzato di brutto finendo nell'altra corsia, fosse arrivato un altro facevo il frontale , mi spiace ma tolleranza zero anche verso ciclisti e pedoni, oltre che automobilisti e cammionisti (vero expa ? :P )
     
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  13. Oriolu de Zamaglia
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    CITAZIONE (SACILperto @ 21/2/2009, 10:26)
    CITAZIONE (Oriolu de Zamaglia @ 21/2/2009, 02:05)
    Scusa ma il giallo è già un segnale che ti dice che sta per scattare il rosso, e ti serve pure il countdown per vedere se puoi schiacciare o no? Non ti si dovrebbe nemmeno porre il dubbio: col giallo, a norma di codice della strada, passi solo se non puoi fare a meno di impegnare l'incrocio.
    Detto da uno che ha appena preso 3 multe (non per passaggio col rosso) ma per una (anzi 3) pirlata involontaria. Zitto e pago, ho torto.

    Ho mai detto che non pago?
    Comunque polemica chiusa, il perbenismo qui abbonda, evito la discussione.

    MILANO (29 gennaio) - Il progettista dei T-Red, Stefano Arrighetti, è stato arrestato dai carabinieri lombardi e da quelli di San Bonifacio (Verona) nell'ambito dell'inchiesta della procura di Verona sui cosiddetti "semafori intelligenti" che vede indagate altre 108 persone. Secondo gli inquirenti i semafori erano programmati con un giallo troppo breve. In questo modo molti automobilisti erano costretti a passare e prendevano multe.

    Arrighetti, 45 anni di Seregno (Milano), amministratore unico della Kria di Desio (Milano), è accusato di frode nelle pubbliche forniture. Secondo quanto si è appreso, Arrighetti avrebbe omologato solo la telecamera e non avrebbe chiesto e quindi mai ottenuto dal Ministero dei trasporti l'omologazione dell'hardware dell'apparecchiatura che fa funzionare l'intero sistema.

    Tra i 109 indagati figurano 63 comandanti di polizia municipale tra cui quello di Perugia e di Mogliano Veneto (Treviso), 39 amministratori pubblici e sette amministratori di società private. Sono invece 80 i comuni del centro-nord Italia al centro dell'indagine nei quali sono state comminate decine di migliaia di contravvenzioni. Il provvedimento restrittivo che ha raggiunto Arrighetti è stato emesso dal gip scaligero Sandro Sperandio su richiesta del pm Valerio Ardito.

    Qualcuno ha detto che ti sei rifiutato di pagare? Nessuno ti sta dando del disonesto, me ne guarderei bene.

    Per tua informazione, come più e più volte riportato sui giornali pavesi, i T-Red a Pavia NON sono stati installati, ma sono state installate altre telecamere a norma.
     
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  14. fiò_dla_nebia
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    CITAZIONE (Oriolu de Zamaglia @ 21/2/2009, 18:36)
    T-Red a Pavia NON sono stati installati, ma sono state installate altre telecamere a norma.

    grazie a qualcuno che ricordandosi il suo passato di ufficiale (e quindi si presume gentiluomo) si è opposto ed ha dato parere negativo alla truffa che stavano per perpetrare anche a tla-fazzonia....poi all'ex ufficiale hanno presentato il conto perchè il raggiro era grosso e la torta idem, chi sia l'ex ufficiale lo hanno capito persino quelli della onlus per cui evitate domande sconfortanti
     
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  15. philosophe
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    Sacil, non è questione di perbenismo, se la parola ha un senso. Mi sembra indiscutibile che occorrono regole che tutelino la sicurezza sulle strade per tutti e che le regole vadano applicate: autovelox, telecamere ai semafori e controlli alcolimetrici sono utili alla causa, c'è poco da fare.

    Certo, non potremo azzerare tutti i comportamenti pericolosi, ma disincentivarli un pochetto questo sì. Oggi, andando a Milano, ho assistito ad almeno tre sorpassi da pirla, ma a Lardirago tutti in fila indiana a 50 all'ora per non incappare nell'autovelox.

    Se poi qualcuno li tarocca o ne fa un uso illegale, non mi pare un problema diverso di chi usa il coltello per ficcarlo nella pancia della suocera: o dobbiamo abolire i coltelli e tagliare la carne con i denti?
     
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353 replies since 19/2/2009, 17:00   6027 views
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